Prink e Italeri, una poltrona per due

Tutto lascia presagire ad un lungo braccio di ferro tra le due super-potenze. Dietro continua a vincere Parma, stenta la Danesi mentre arranca la Telemarket. In coda l'Elettron Anzio si mantiene viva.

Probabilmente non c'era bisogno di aspettare i verdetti di questa penultima giornata del girone di andata per intuire che questo campionato è in mano a un duopolio. Prink Grosseto e Italeri Bologna sono di un altro pianeta e non è un caso se a dividerle sia una sola partita di distacco, ovvero quella vinta in più dai maremmani nello scontro diretto di tre settimane fa allo Jannella.
L'armata grossetana ha confezionato un'altra tripletta, meno agevole di quanto si possa pensare, ai danni di una T&A San Marino che ha lottato con i denti in due partite su tre. A parte garadue, Ramos & c. stavolta si sono dimostrati meno devastanti del solito nel box, ma hanno sbattuto in faccia ai titani una solidità sul monte da far paura. Navarro ha amministrato garauno senza forzare, Rollandini continua ad inanellare inning senza pgl a carico e De Santis è ormai una garanzia. Morale: due soli punti (di cui un pgl) concessi in tre partite ad un line-up comunque rispettabile come quello di Bindi e la corazzata Prink continua a viaggiare più sicura che mai.
Intanto i campioni d'Italia dell'Italeri restano a ruota dopo aver superato in scioltezza un ostacolo per nulla facile come quello della trasferta di Modena. Con l'atteso impegno in Coppa Campioni ormai alle porte, gli uomini di Mazzotti hanno travolto i gialloblu sotto una gragnuola di valide in garauno e garatre, soffrendo invece moltissimo i lanci di Lucena in garadue. Ma se per una volta l'attacco si inceppa, ci pensa il monte (peraltro solido in tutto il week-end) con un Betto formato gigante a sventare ogni minaccia. E allora per le altre diventa davvero difficile pensare di contrastare la marcia delle due nuove super-potenze del baseball italiano.
Se la lotta per il primo posto sarà dunque una corsa a due, restano vacanti due poltrone da assegnare per i play-off. Danesi Nettuno e Ceci&Negri Parma hanno approfittato del week-end per tracciare un solco che potrebbe già essere significativo nei confronti della concorrenza, anche se il momento vissuto da tirrenici e ducali sembra decisamente diverso. La Danesi sta facendo i conti con le assenze già da parecchie settimane e il trend non è esattamente positivo visto che contro l'Elettron Anzio in garatre gli uomini di Bagialemani hanno accusato il settimo stop nelle ultime dodici gare. Di positivo per la Danesi c'è il rientro di Chavez e il primo acuto stagionale di Billisi mentre il line-up si è fermato a quota 16 valide in tre partite, un bottino non da Nettuno.
Il Ceci&Negri Parma invece, pur non impressionando per solidità difensiva (addirittura 12 gli errori commessi nel week-end contro il Saim Rho), continua però a vincere. La matricola lombarda ha lottato con i denti, il successo in garauno è arrivato all'8°, in garadue c'è voluto un homer di Chapelli agli extra-inning prima della terza vittoria al fotofinish ma i numeri dicono che Parma ha infilato 9 vittorie consecutive.
Numeri che al momento mancano al Fiume Modena e soprattutto alla Telemarket Rimini, incapace di conquistare contro un pur irriducibile Paternò quella tripletta che manca ormai dall'esordio in campionato con il Rho. Per i Pirati di Mike Romano la strada verso un posto nei play-off è sempre più in salita, tanto che a questo punto non è più ammesso sbagliare, a cominciare dal derby sul Titano in programma nel prossimo week-end. Ma la T&A San Marino non sarà certo d'accordo dal momento che i titani, pur con la mente già proiettata alla Coppa dei Campioni da giocare in casa, dovranno assolutamente riscattare il periodo-no che li ha fatti bruscamente scendere in classifica. A Grosseto la missione era impossibile, ma ora i ko biancazzurri salgono a 8 nelle ultime 9 gare.
Detto del gran colpo messo a segno dal Città dei Normanni alla Casa dei Pirati, lo stesso va detto per l'Elettron Anzio che grazie alla staffetta De Rossi-Richetti sul monte e ad un Imperiali in gran spolvero nel box, tiene vive le speranze salvezza. Speranze che si fanno invece sempre più flebili per il Saim Rho.

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.