La Telemarket vince la Rimini Marathon

All'1.45 la valida di Buccheri risolve una partita incredibile. Ma ci vuole il rilievo di Cabalisti per piegare il Paternò (5-4)

Telemarket col batticuore. I Pirati vincono all’1.45 della notte contro l’irriducibile Paternò (5-4 al 14°) e ridanno ossigeno a una classifica decisamente in rosso. Una partita equilibratissima, che entrambe le squadre hanno voluto vincere a tutti i costi, tanto da usare ben sette lanciatori (Saipe, Bartolucci, Patrone e Cabalisti da una parte, Sanchez, Torres e Pezzullo dall’altra).
Per quattro inning sono Saipe e Sanchez a dominare la scena (7 strike-out per entrambi). Poi, al quinto turno d’attacco della Telemarket, con due out e le basi vuote, la partita si infiamma. Crociati viene colpito e ruba la seconda, gran triplo di Osuna per l’1-0 e valida di Rodriguez del raddoppio (2-0). Paternò non reagisce e i Pirati tornano a colpire. Singolo di Chiarini, che ruba seconda e terza, base ball a Gaiardo e Manzotti, e a basi piene altra ‘walk” a Crociati per il 3-0, con Osuna che non chiude il conto battendo sull’interbase. Un rimpianto che torna a galla al 7°, quando il Città dei Normanni si sveglia in corrispondenza del solito calo verticale di Saipe (rl 6, bvc 3, bb 1, so 9, pgl 3): valida del positivo Di Mare, colpito Bruson, palla mancata di Baccelli e base ball a Casimiro. Il pitcher riminese ha finito la benzina e Mike Romano non può che sostituirlo con Bartolucci. L’impatto del rilievo neroarancione però è decisamente negativo, perché Agli batte subito valido (3-1), ma è soprattutto Arias a capovolgere la sfida con il triplo che ‘sparecchia” le basi e frutta i tre punti del sorpasso (3-4). A tappare la falla ci pensa Patrone, che spegne l’attacco siciliano e dà il la alla controrimonta. All’8° infatti Manzotti e il pinch-hitter Tassinari battono valido e avanzano in posizione punto sul lancio pazzo di Torres, che entra a sostituire Sanchez (rl 7.1, bvc 7, bb 6, so 11, pgl 4). E’ la battuta in diamante di Crociati (espulso per proteste sul dubbio out in prima) a firmare il pareggio (4-4), mentre Osuna batte ancora sull’interbase e spreca la chance del vantaggio. Così come non coglie l’attimo il Paternò, che al 9° con un out usufruisce delle basi ball a Casimiro e Agli, ma si vede fermare dall’ingresso di Cabalisti (rl 4.2, bvc 1, bb 2, so 8), che mette strike-out Arias e Borzì. La Telemarket però fa anche peggio. Con un out Buccheri spara un doppio contro la recinzione, inevitabile la base intenzionale a Chiarini. Il mancino Pezzullo (rl 5, bvc 2, bb 3, so 9) allora sostituisce sul monte Torres per giocarsi il mancino Di Pace, che va strike-out, con Buccheri che viene colto rubando in terza. Il dominio assoluto di Cabalisti e Pezzullo va avanti fino al 14°, quando è proprio l’incredibile ‘Caba” a battere la prima valida (interna) dei Pirati al rivale, ma il bunt di Osuna provoca l’out in seconda. L’americano però va avanza su balk, base intenzionale a Rodriguez, e valida vincente di Buccheri per il 5-4 finale. Era ora…

Informazioni su Andrea Perari 167 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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