Julio Franco, grande slam a 46 anni

Il prima base di Atlanta è il più vecchio di sempre a riuscirci. Yankees inarrestabili, Florida ritrova Burnett, Arizona perde Sexson, stasera il gran ritorno di Prior

E adesso non si fermano più. Dopo un inizio balbettante, i New York Yankees stanno finalmente facendo valere il loro super organico e dopo una lunga rincorsa sono la squadra migliore delle Major. Nove vittorie in dieci partite hanno proiettato i Bronx Bombers a quota 33-19, una sconfitta in meno di Anaheim (33-20). L’ultimo successo contro Baltimore, piegata dai lanci del solito solidissimo Vazquez, dalla salvezza n.21 di Rivera e dai 2/3 dei ritrovati Rodriguez e Sheffield (5-2). Non sono da meno gli Angels, che con lo stesso punteggio battono gli Indians. Bene Escobar sul monte, primo homer in maglia biancorossa di Mondesi, solito Vlad Guerrero nel box: dopo il 4/4 con 9 pbc di mercoledì, un altro 3/4 a portare la media battuta a quota 365. E proseguendo con i 5-2, ecco la seconda vittoria consecutiva di Tampa Bay a Minnesota, sempre più in slump. Decide un fuoricampo da tre di Aubrey Huff, che capovolge la sfida. Rotonda vittoria di Kansas City a Detroit (9-6), dove Beltran, Harvey e Berger piazzano tre valide a testa e trascinano il line-up Royals. Gran duello sul monte a Oakland, dove Zito e Batista dominano la scena. Inevitabile la conclusione agli extra-inning e all’11° è la volata di sacrificio di Dye a piegare la resistenza di Toronto (2-1).
Passando alla National League, continuano a perdere Philadelphia e Florida, al quarto stop consecutivo. I Phillies cadono ad Atlanta (8-4), dove Julio Franco, a 46 anni, diventa il più vecchio di sempre a battere un grande slam. I Marlins, invece, trovano disco rosso a New York contro gli emergenti Mets (quarta vittoria di fila): non basta il ritorno sul monte di A.J. Burnett dal 25 aprile 2003 contro lo scatenato Wigginton. Chi invece perde un fuoriclasse è Arizona, che dovrà rinunciare per tutta la stagione a Ricky Sexson, che sarà operato alla spalla. I Dbacks, comunque, battono per la terza volta San Francisco con un line-up da sedici valide, e le solite tre basi ball al sempre più attapirato Barry Bonds (11-5). Infine St.Louis, altra squadra in striscia positiva, che completa la sweep di quattro partite a Pittsburgh. I Cardinals passano grazie alla vendetta di Rolen, che dopo essere stato colpito in testa martedì, torna e piazza il 3/4 con 2 pbc che spacca la partita (4-2). E stasera saranno proprio i Pirates a cercare il riscatto a Chicago, dove debutterà finalmente Mark Prior.

Informazioni su Andrea Perari 167 Articoli
Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

Commenta per primo

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.