La Telemarket argina il Fiume

Dopo 4 ore e mezza di gioco i Pirati vincono garatre e spezzano l'incantesimo. Grande Cabalisti ma il vincente è il risorto Marchesano.

Serve una maratona di oltre quattro ore e mezza alla Telemarket per vincere la prima partita dopo 8 ko consecutivi (6-5) e prendere finalmente una boccata d’ossigeno. Modena si salva in extremis, porta i Pirati agli extra-inning dove succede di tutto finchè l’ago della bilancia non pende dalla parte riminese.
Pur avendo evitato guai peggiori dopo la tremenda pallinata ricevuta in garauno quando era nel dug-out, Marchesano resta inizialmente in dug-out e sul monte per i Pirati sale capitan Cabalisti. E il veterano vicentino, alla sua prima uscita stagionale nei panni di partente, non tradisce sfoderando una gran prestazione (rl 6.1 bvc 7 bb 0 so 6 pgl 3).
Romano rivoluziona la difesa nel tentativo di dare una scossa alla squadra e si affida al giovane Baccelli dietro al piatto di casa base spostando il deludente Oropeza in terza.
L’avvio di gara sembra una fotocopia delle due precedenti partite, con Modena puntualmente a segno grazie al doppio in apertura di Munoz spinto a casa dalla solita valida di Canate (0-1). Al cambio di campo il match subisce una pausa di cinque minuti perché Lucena viene colpito alle terga da una linea di Gaiardo. Il pitcher oriundo si riprende prontamente ma manda in base Chiarini e con due out Castrì azzecca un texas che Scavone non riesce a catturare al volo portando la Telemarket in vantaggio (2-1). Cabalisti controlla a modo suo il line-up canarino finchè il solito Osuna al 4° manda in base Canate su errore. Laffi azzecca il batti e corri e Modena si trova con gli uomini agli angoli e zero out, ma il capitano neroarancione esce alla grande dalla situazione critica con i ‘kappa” su Scavone e Tinti prima della volata di Malagoli. Sventato il pericolo, al 5° i Pirati allungano con la valida di Osuna e il gran triplo a destra di Gaiardo (3-1) a sua volta battuto a casa dalla profonda volata a sinistra di Chiarini (4-1). Lucena finisce la benzina e riempie le basi costringendo Paglioli a spedire sul monte Orta che con lo strike-out su Tassinari limita i danni. Ma Lucena evidentemente non aveva del tutto assorbito il colpo subito ad inizio partita tanto che dopo poco sarà trasportato in ospedale per accertamenti. Al 6° Canate prova a suonare la carica con un lungo doppio a sinistra prima di andare a segnare sulla valida di Laffi (4-2) ma Cabalisti frena la rimonta modenese eliminando Scavone e Tinti. Botta e risposta perché sul cambio di campo la Telemarket ristabilisce le distanze grazie al secondo triplo della serata, stavolta di Chiarini, che permette a Osuna (in base per ball) di segnare il 5-2. Cabalisti regge fino al 7° quando Malagoli e Munoz battono valido e con Romano che affida la pedana a Bartolucci. Tamburro trova subito il singolo del 5-3 ma il rilievo dei Pirati chiude alla grande lasciando al piatto Rosado e Canate. Bartolucci stringe i denti all’8° ma al 9° le valide di Tamburro e Rosado (5-4) consigliano a Romano di spedire inaspettatamente sul monte Mike Marchesano ma all’ultimo strike ancora Laffi pesca il jolly e la sua valida vale gli extra-inning (5-5). Al 10° Modena riempie le basi con un out ma Tamburro alza un pop in diamante e Rosado resta al piatto. La Telemarket emula i canarini al cambio di campo, riempie le basi ma Di Pace è preso al volo da Scavone con gli animi in campo che si scaldano per qualche parolina di troppo di Orta. Marchesano tiene a bada Modena con qualche apprensione all’11° ma i Pirati non riescono a schiodare la parità fino al 12° quando Osuna batte una valida interna e arriva avventurosamente a segnare il punto vincente su un bunt di Gaiardo difeso malamente dagli interni modenesi (due errori di Benetti e Roversi).

Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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