Rispetto all’anno scorso qualche passo avanti. Allora nessuno dei due tassisti in cui incappai sapeva dove fosse il posto, a Milano, dove baseball e softball presentavano la stagione. Non perchè dovessero sapere dove mamma FIBS avrebbe partorito la sua stagione: proprio non sapevano dov’era via taldeitali numero ics! All’andata il tipo, arrivato in zona, chiese a un signore fermo su un portone, al ritorno il taxi che avevamo chiamato assieme ai colleghi Bertoncini e Labanti ci ha girato davanti due volte prima di capire che eravamo noi che doveva caricare. Quel numero civico, per loro, proprio non esisteva!
Quest’anno è andata meglio. Io almeno, che sono di Bologna, dov’è il Municipio lo so. Ci sono stati però anche passi indietro. Arrivato a Palazzo d’Accursio, infatti, altro paio di maniche è stato trovare dove fosse la ‘Sala degli Anziani. Ci fosse stato uno, dico uno, che avesse pensato a mettere un cartello, da giù nel cortile, che indicasse da che parte si doveva andare, almeno pensando agli invitati che venivano da fuori.
Beno o male si è venuti a capo anche di questo problema.
Vabbè la reception… l’isola dei famosi era forse più accogliente…
Per registrarsi ci si è dovuti appoggiare a scatoloni di cartone… ma in Iraq c’è chi sta peggio.
Però la cartella stampa ci è stata recapitata al posto dov’eravamo seduti. Purtroppo a me – sono sfigato – l’ha portata Schiroli. Quando c'era un metro più in là un' assai più carina dipendente Fibs che ne aveva in mano un pacco.
Ma dal punto di vista del risultato, quanto a partecipazione, si può ben parlare di qualcosa di assai più che positivo. Chi è arrivato in leggero ritardo se ne è pure rimasto in piedi! Un po’ perchè Bologna è geograficamente in ottima posizione. Un po’ perchè a Bologna, in qualcosa che riguarda il baseball, qualcuno, saputolo, riesce sempre ad intrufolarsi. Sta di fatto che, contenti o scontenti, di operatori dell’informazione ce n’era una mandria nutrita. Beh.. dipende dall’accezione in cui viene usato il ‘nutrita. Non che uno pretendesse qualcosa da Guida Michelin. Però nostalgia per la ‘prima volta con Fraccari, al Casinò di Venezia (per quantità, qualità e servizio), tanta…
Bologna… la magra!
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