ARod, primo fuoricampo da Yankee

E' arrivato nella gara di spring training contro i Braves

Chissà quanti altri ne seguiranno. Alex Rodriguez, protagonista dell'affare di mercato forse più clamoroso della storia del baseball, ha messo a segno il primo fuoricampo con la casacca degli Yankees. Si trattava, ovviamente, solo di una gara di spring-training, ma quello colpito da ARod nella gara persa dagli Yankees 10-6 contro i Braves è un home-run storico, il primo di quella che i tifosi di New York sperano sia una lunga serie.

Si è trattato di un fuoricampo da due punti, sul primo lancio di John Thomson, che ha mandato in visibilio i 10.253 spettatori di Legends Field. Rodriguez, arrivato lo scorso 6 febbraio a New York dai Rangers, in cambio di Alfonso Soriano, non aveva portato a casa punti nelle prime quattro amichevoli pre-stagionali con la casacca degli Yankees. Contro i Braves, negli altri due turni di battuta, ha messo a segno un singolo ed è stato eliminato su una rimbalzante: la sua media battuta "primaverile" è ora di 6 su 13 (.462), con 5 punti segnati.

Ma ARod, che secondo molti potrebbe avere qualche problema nella "trasformazione" in terza base, ha anche commesso un errore difensivo, mancando una facile presa al volo sulla battuta alta e interna di Rafael Furcal. "Queste sono cose che voglio che succedano adesso in spring training, non dopo – ha detto Rodriguez – ho lavorato molto sui 'pop-up'. Anche se a vedere la partita di oggi non sembrerebbe".

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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