La giostra cominicia a girare

Il colpo più importante è senz'altro quello degli Orioles, che hanno firmato per 6 anni l'MVP del 2002, Miguel Tejada. Tejada ha avuto una stagione solo discreta quest'anno ma ha comunque battuto a casa più di 100 punti come puntualmente da tre anni a questa parte. Grande attaccante quindi ma quello che lo rende cosi' prezioso è il fatto di ricoprire il ruolo di interbase e di farlo anche bene. Sembra si tratti solo della prima acquisizione in un mercato dei free agent che dovrebbe vedere gli Orioles tra i protagonisti.

Se la mossa degli Orioles, una squadra perdente da anni, può comunque non sorprendere viste le larghe disponibilità del suo proprietario Peter Angelos (lo stesso che ha messo in piedi la legione straniera della nazionale greca agli ultimi europei), lascia abbastanza esterrefatti la firma di Carl Everett con i Montreal Expos. Giocatore di ottimo livello ma considerato una continua grana per lo spogliatoio, cambia squadra praticamente ogni anno: potrebbe trattarsi di una acquisizione in vista di uno scambio, magari a metà stagione per rinforzare qualche concorrente ai playoff ed acquisire nuovi talenti. Almeno viste le poche disponibilità economiche degli Expos e quindi l'improbabilità di vederli muoversi molto sul mercato. Everett ha chiuso l'anno scorso con 287 di media battuta, ma soprattutto 510 di media bombardieri ed è anche un ottimo difensore all'esterno.

Altra mossa importante l'hanno fatta gli Astros firmando il mancino Andy Pettitte: al di là del valore del lanciatore, l'importanza dell'evento sta nel fatto che Pettitte, cresciuto in Texas era diventato un giocatore simbolo degli Yankees e sembrava improbabile che li lasciasse: hanno prevalso, sembra, incomprensioni con la proprietà ed il desiderio di tornare a casa dove vive la sua famiglia. Pettitte veniva da una stagione di 21 vittorie e 8 sconfitte con 208 inning, 180 strike out, 50 nasi ball ed una media pgl di 4.02, ma soprattutto si tratta del lanciatore che ha vinto più partite negli ultimi 4 anni, dimostrando consistenza e capacità di durata, pur avendo accusato qualche problema al gomito nelle scorse stagioni.

Dopo la firma di due free agent finalmente uno scambio: gli Yankees che hanno tappato il buco lasciato da Pettitte con Vasquez coprono la partenza di Clemens (probabilmente diretto a chiudere la carriera a Houston) acquisendo Kevin Brown dai Los Angeles Dodgers: in cambio si trasferiscono a ovest Jeff Weaver (acquisito l'anno scorso come il partente del futuro ma naufragato rovinosamente nella grande mela: 320 di media battuta contro di lui e un disastroso 5.99 di media pgl, seppur dopo un inizio promettente) e il minor leaguer Yhency Brazoban. Un terzo giocatore verrà nominato in seguito.
Onestamente per la qualità dei giocatori lo scambio non appare sensato, ma i Dodgers si sono liberati di un contratto molto oneroso e hanno acquisito Weaver che potrebbe rilanciarsi cambiando aria. Gli Yankees, costretti a rimpiazzare due signori lanciatori ci sono riusciti senza cedere neanche troppo ma impegnandosi con un giocatore che pur essendo un asso lascia qualche dubbio per i problemi al braccio che lo hanno limitato a soli 170 inning in due anni nel 2001 e 2002. Tuttavia il suo 2003 è stato all'altezza della sua carriera: 14 vinte 9 perse con una squadra non eccezionale, 211 inning lanciati, 188 strike out, solo 55 basi ball, un'eccezionale 2.39 di media pgl.
I Dodgers hanno poi cercato di rinforzare un attacco tra i più asfittici firmando Juan Encarnacion, neo campione con i Florida Marlins e autore di una discreta stagione con 270 di media battuta, 313 di arrivo in base e 471 di media bombardieri. Un giocatore che ha però ancora molto potenziale inespresso.

Altro colpo di mercato per i Boston Red Sox che hanno acquisito il closer dei White Sox prima e di Oakland poi, Keith Foulke: Boston cerca così di sistemare il reparto rilievi vero tallone d'achille l'anno scorso, tanto da essere probabilmente la maggior causa di sconfitta nei playoff. Foulke ha avuto una stagione dominante chiudendo con 9 vittorie 1 sconfitta e ben 43 salvezze, militando in una squadra che ha dovuto usarlo spesso dato che ha vinto molte partite chiuse con il suo attacco non certo dirompente. Anche le altre cifre sono ottime: 86 inning, 88 strike out, 20 basi ball, 2.08 di media pgl.

La concorrenza nella American League East sembra essere spietata almeno sul mercato: i Toronto Blue Jays hanno completato il consolidamento della loro rotazione firmando il veterano Miguel Batista, uscito dalla sua miglior stagione con 10 vinte 9 perse e un 3.53 di media pgl in 193 inning lanciati, prevalentemente da partente.

Anche i Mets mettono a segno un ottimo colpo mettendo sotto contratto per tre anni Mike Cameron, l'uomo che a Seattle era riuscito a non far rimpiangere Ken Griffey: ottimo difensore con una discreta media arrivo in base di 344, nonostante una bassa media battuta, non esce dal migliore dei suo anni ma non potrà che migliorare un reparto disastroso che ha visto ruotare una miriade di giocatori negli scorsi anni.

Altro scambio abbastanza importante quello tra i Braves ed i Cardinals: questi ultimi ,affamati di lanciatori hanno lasciato andare il loro gioiello J.D. Drew e l'ottimo utility Eli Marrero in cambio di tre lanciatori: Jason Marquis, Ray King e Adam Wainwright. Drew viene da un anno in cui ha giocato solo 100 partite a causa di un infortunio ma con una media bombardieri di 512 ed una media arrivo in base di 377. Marrero ha avuto una pessima stagione ma è un giocatore molto versatile, di quellli che i Braves trovano sempre il modo di impiegare al meglio. King è un rilievo solido, Marquis è ancora un prospetto pur avendo esordito a livello di Major League con risultati modesti, mentre Wainwright era reputato il miglior prospetto tra i lanciatori dei Braves e potrebbe essere il motivo vero dello scambio.
Sempre per sopperire alle mancanze del monte di lancio i Cardinals hanno firmato Jeff Suppan, 29 anni, che l'anno scorso ha messo a segno 13 vittorie 11 sconfitte con 4.19 di media pgl con Pittsburgh e Boston (dove ha deluso).

I Kansas City Royals hanno messo sotto contratto due veterani: l'interno Tony Graffanino, al termine del suo contratto con i White Sox e il catcher Benito Santiago, lasciato libero da San Francisco dove aveva punito spesso i lanciaotri che preferivano giocarsi lui invece di Barry Bonds.

I Texas Rangers hanno rimpiazzato Rafael Palmeiro, lasciato andare alla fine del contratto con Brad Fullmer ex prima base degli Angels , che ha chiuso la stagione a fine giugno a causa di un infortunio ma aveva fino lì ottimi numeri: media bombardieri di 500 e media arrivo in base di 387 con un quasi tante basi ball guadagnate, quanti strike out subiti. Si tratta comunque di un giocatore che ha sempre reso al meglio quando utilizzato coem riserva.