Il Messico si piazza terzo

Netto successo contro Portorico: 10-1. Alomar: “Abbiamo fallito quando abbiamo cercato di fare piú del necessario”

Il Messico si piazza terzo nel torneo qualificatorio americano per le Olimpiadi di Atene battendo Portorico 10-1 al termine di una gara a tratti disturbata dalla pioggia.
“E' un eccellente risultato” ci ha detto l'allenatore dei centroamericani Juan Navarrete, un istruttore 'itinerante' di difesa per gli Oakland A'S il resto dell'anno “Di piú non potevamo fare, il Canada e Cuba erano meglio di noi”.

Portorico per la veritá é rimasto in partita sino all'ottava ripresa, quando l'abituale girandola di lanciatori proposta da Sandy Alomar (anche oggi bem 5 rilievi impiegati dopo il partente Alvaladejo) non é riuscita ad arginare la serie di legnate messicane coronata dal doppio del ricevitore Munoz e dal fuoricampo del designato Quintero.
La gara era stata addirittura in paritá fino al sesto. Il Messico era andato in vantaggio con un fuoricampo di Luis A. Garcia al secondo ed era stato raggiunto da un punto segnato da Pagan su volata di Feliciano al terzo.
Al sesto il Messico era tornato in vantaggio grazie ad un doppio di Heber Gomez e un lancio pazzo.

La stella messicana Luis A. Garcia conferma le impressioni del suo allenatore: “E' corretto dire che ci mancava qualcosa a livello di lanciatori, forse un altro partente mancino oltre a Beltran. Peró dobbiamo ammettere che il Canada é piú forte di noi”.
Come é vista la nazionale in Messico? “La situazione é strana, perché il baseball dilettantistico in Messico sta sparendo. D'altra parte, se dobbiamo competere a questi livelli in nazionale devono andare i professionisti. Sceglierá la federazione. Per quel che riguarda me, basta che chiamino”.

“E' stato un bel torneo” ha detto Sandy Alomar, manager del Portorico “Ma purtroppo nel momento topico i lanciatori non ci hanno supportato. Non do colpe a nessuno, perché si vince e si perde come squadra. Peró credo che Portorico poteva fare qualcosa di piú. I giocatori hanno fallito proprio quando hanno cercato di fare piú di quello che é nelle loro qualitá”.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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