Le stelle dell'Asia si danno appuntamento a Sapporo

Mai successo di vedere tanti campioni di prima grandezza delle leghe pro dell'Estremo Oriente rappresentare le rispettive nazionali

Si deciderà in 3 giorni chi rappresenterà l'Asia ai Giochi di Atene il prossimo agosto: il 5, 6 e 7 novembre Taiwan, Corea e Giappone scenderanno in campo con le loro corazzate al “Sapporo Dome” e una di loro dovrà rassegnarsi a guardare le Olimpiadi in televisione. Per la cronaca, fin qui l'esclusa è sempre stata Cina Taipei.
Quest'anno però potrebbe cambiare qualcosa. Le 3 nazioni hanno realizzato vere e proprie selezioni 'all star' e la distribuzione dei valori non è così chiara.
Il Giappone, ad esempio, manda in campo 2 tra le stelle che hanno deciso le 'Japan Series': il lanciatore Tsuyoshi Wada e il ricevitore Kenji Jojima. Nella rosa troviamo anche altri elementi di prima grandezza delle Grandi Leghe nipponiche come il lanciatore Matsuzaka, il bomber Takahashi e l'interbase Nioka.
Taiwan stessa ha fatto le cose in grande e nella rosa ritroviamo i lanciatori Hsu Ming Chie e Chang Chi Chia, che giocano in Giappone con i Seibu Lions. Dall'America è stato richiamato il bomber Chen Ching Fen, che decise 2 anni fa la finale per il terzo posto con 2 fuoricampo e gioca in Triplo A per i Dodgers. Unico reduce della nazionale cinese che ha partecipato ai Mondiali è l'interbase Chen Yung Chi.
Anche la Corea ha varato una selezione formata dai migliori giocatori della sua lega pro. Spiccano in rosa l'esperto lanciatore Chung Min Tae e il bomber Lee Seung Youp, uno dei migliori battitori coreani di tutti i tempi.

Al girone all'italiana a 4, che qualificherà 2 squadre per le Olimpiadi, parteciperà la vincente della fase preliminare, che si gioca sempre a Sapporo) dal 31 ottobre al 2 novembre tra Cina, Indonesia, Pakistan e Filippine.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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