Telemarket, il Borghese crocevia per i play-off

Pirati in salute verso il fondamentale trittico di Nettuno. Romano: “Abbiamo il calendario più difficile, ma è ancora tutto da giocare”.

Il cerchio sta per chiudersi e il terz'ultimo week-end stagionale potrebbe già assumere contorni decisivi per la Telemarket, impegnata nella classicissima di Nettuno contro la Danesi. La corsa ai play-off è sempre più serrata e in questo momento ogni minimo errore potrebbe essere pagato a caro prezzo, ma la squadra di Mike Romano, pur consapevole che gli spareggi-scudetto sono ancora tutti da conquistare, è pronta a giocarsi serenamente le sue chance a Nettuno.
“Ci aspetta il calendario più difficile in assoluto rispetto alle altre pretendenti per i play-off – commenta Romano – e nonostante veniamo da una lunga serie positiva, a parte il recupero con la T&A dopo la Coppa, che ci ha portato momentaneamente al secondo posto, sappiamo che è ancora tutto da giocare. Però i ragazzi stanno bene e sono pronti a giocarsi le tre partite di Nettuno, sapendo che come al solito sarebbe importante partire subito bene vincendo garauno”.
Oltre all'ennesima rivincita tra le due squadre più scudettate d'Italia, questa del Borghese appare come una sfida quasi da dentro-fuori in ottica play-off, con i laziali che appena qualche settimana fa sembravano inattaccabili al secondo posto e che invece stanno soffrendo parecchio soprattutto sul monte.
“Nettuno ha perso tre partite contro Bologna – prosegue il coach neroarancione – ma non è certo fuori dai giochi. Ultimamente hanno perso qualche partita di troppo e contro di noi vorranno rifarsi, visto che giocano in casa dove sono da sempre temibilissimi. E poi non mi fido di Vigna, del resto i numeri dicono che è pur sempre lui il miglior lanciatore del campionato”.
Tutti presenti in casa Telemarket, con la rotazione partenti confermata (Sanchez, Patrone, Cabalisti) ed il line-up di partenza che potrebbe avvicinarsi molto a quello proposto da Romano in garatre contro il Cantine Ceci Parma.


Informazioni su Cristiano Cerbara 457 Articoli
Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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