L'Italia si inchina alla Grecia

Ad Haarlem arriva la prima sconfitta dell'Europeo. Qualche rammarico per gli azzurri

La Grecia non è più un mistero: ora è chiaro che sarà una protagonista del Campionato Europeo.
Gli ellenici hanno infatti sconfitto l'Italia 2-1 e lo hanno fatto con pieno merito, disputando una gara perfetta in difesa e dimostrando di saper approfittare delle incertezze altrui.
Da parte loro gli azzurri hanno qualcosa da rimproverarsi, ovvero una difesa non perfetta nel momento decisivo e il secondo corridore perso a casa in 3 partite.

A Riccardo De Santis la Grecia oppone il gigante Troy Pickford, che mette in mostra una palla dritta da 91 miglia all'ora, anche se il suo controllo non è impeccabile.
I greci passano per primi in avvio, sfruttando un pizzico di fortuna. Theodorou apre con un singolo interno, arriva in seconda sulla battuta in diamante e segna su una battuta corta che atterra beffarda davanti a Chiarini.
L'Italia apre con un valido di Schiavetti ma non produce altro al primo inning. Al secondo però pareggia. Pickford riempie le basi a forza di ball e poi commette un errore su Pantaleoni, lasciando una palla ad effetto alta. L'esterno azzurro puntualmente colpisce un valido a destra che spinge a casa Ramos, mentre La Fera viene eliminato nel tentativo di raggiungere casa base.

La Grecia si fa minacciosa al sesto. Con 2 out, De Santis viene toccato dalle valide in sequenza di Markakis e Harris e passa in base Kottaras. Abbastanza per Faraone, che chiama dal bull pen Milano. Il mancino del Bologna chiude facendo battere una volata a sinistra a Demetral.
Al cambio campo Dallospedale tocca profondo a destra Pickford, ma l'ottima copertura di Markakis lo obbliga a fermarsi in prima. Il suo contatto comunque stimola il cambio in pedana e Troy Pickford lascia il monte al fratello Kevin, un mancino per affrontare il mancino Liverziani. Kevin Pickford lo elimina al piatto, fa poi battere male Chiarini e Ramos e chiude l'inning.

Il mancino della Grecia eliminerà altri 6 battitori consecutivi per arrivare al nono inning, che rislouterà decisivo.
Con 2 out, Milano colpisce Rasmusen. Sulla rimbalzante di Maestrales Lafera ha un'incertezza che tiene viva la ripresa e la Grecia non si fa pregare per punire gli azzurri. Theodorou batte valido a sinistra e Rasmusen segna, anche perchè la palla rimbalza male davanti a Parisi e lo scavalca.

Gli azzurri al cambio campo mettono in base Liverziani, che colpisce un singolo interno. Chiarini finisce out al volo, ma Liverziani guadagna comunque la posizione punto grazie ad un lancio pazzo. Ramos però è il secondo out e la panchina greca decide di non lasciar battere il destro Frignani contro un lanciatore mancino. Immediata la contromossa azzurra: entra il pinch hitter mancino Fontana. Il nuovo entrato Panagiotis Sikaras fulmina però il battitore emergente azzurro con due bordate esterne e regala la partita ai suoi.

GRECIA 1 0 0 0 0 0 0 0 1 = 2 (BV 7, E 0)
ITALIA 0 1 0 0 0 0 0 0 0 = 1 (BV 5, E 2)

ITALIA Schiavetti 3b (1/4), Dallospedale 2b (1/4)), Liverziani 1b (1/4), Chiarini ED (0/4), Ramos Gizzi DH (0/3), Frignani ES (0/3) (fONTANA (0/1), La Fera INT (0/2), Parisi RIC (0/2), Pantaleoni EC (2/3); De Santis LAN (Milano)
GRECIA: Theodorou INT, Lemonis 1b, Pappas DH, Markakis ED, Harris EC, Kottaras RIC, Demetral 2b, Rasmusen ES, Maestrales 3b; Pickford LAN

LANCIATORI ITALIA: De Santis rl 5.2, so 1, bb 2, bv 6, pg 1; Milano (p.) rl 3.1, so 1, bb 2, bv 3, pg 0
LANCIATORI GRECIA: Pickford T., Pickford K. (v.), Sikaras (sv)

ARBITRI: Menendez (Spagna), Volkers (Olanda), Larkin (Russia)


Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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