Il Gb Ricambi completa un meritato “tris”

Colavita non sfrutta le occasioni e stavolta non è servito neanche battere più valide. Bene Toriaco sul monte, decisive le extrabasi degli ospiti

Il Colavita Anzio rinvia ancora la prima vittoria di fronte al suo pubblico e il Gb Ricambi Modena può festeggiare un importante ‘tris” al ‘Reatini”. Questa volta ai biancazzurri di Morville non è bastato battere di più, sono mancati nei momenti decisivi. Quelli nei quali i modenesi, invece, non hanno sbagliato nulla colpendo con delle extrabasi. Anzio in vantaggio al secondo, quando dopo i singoli di Scorziello e Lauri con due out Franco spinge a casa entrambi. Modena reagisce al quarto e dopo la base a Munoz il triplo di Garcia lo porta a punto. Al quinto la situazione si ribalta: Cremaschi viene colpito, Skinnon batte un triplo e Casseri (colpito tre volte da battute degli avversari) lascia il posto a Richetti che però subisce subito un doppio di Munoz. Dal canto suo Toriaco pur concedendo qualcosa tiene a bada le mazze avversarie. Al settimo dopo un doppio di Di Mattia l’Anzio non sfrutta l’occasione. All’ottavo è Modena a dover recriminare per la sola segnatura ottenuta grazie alla base a Munoz e ai singoli di Rosado e Garcia. Con tre uomini in base e due out Laffi entra per Cremaschi come Dh ma batte in diamante. L’Anzio reagisce e spreca la sua migliore occasione: singolo di Imperiali, battuta sulla terza di Tavarez ma il Modena sbaglia il doppio gioco e quindi con zero fuori va Casolari nel box. Il suo singolo – dopo una contestata chiamata di strike che per l’arbitro Fommei (con una zona ‘mobile” per entrambe le squadre) il dh aveva girato – portava a casa Imperiali. Con Sanna nel box Morville chiamava il sacrificio ma l’errore del ricevitore anziate nel bunt, ‘spinto” verso il lanciatore, portava all’eliminazione in terza. Accenno di rissa sulla scivolata di Tavarez che non è sembrato commettere scorrettezze, al punto che tutti si sono lamentati tranne il difensore di terza. Sulla successiva battuta in doppio gioco di Scorziello stavolta la difesa non sbagliava. Al nono triplo in apertura di Canate, difesa chiusa e assistenza 6-3, quindi intenzionale a Munoz che si fa mettere in mezzo mentre ruba per consentire a Canate di provare ad andare a casa. La trappola dell’Anzio, invece, ha la meglio e Canate ormai eliminato fa un’entrata tutt’altro che sportiva su Sanna con altro accenno di rissa. Clima comprensibilmente teso, poi arriva il terzo out. Sembra tutto perduto per l’Anzio al nono quando prima Lauri e poi Di Mattia restano K guardando i lanci di Nava. E’ il giovane Santolupo con un doppio sull’esterno sinistro a ridare qualche speranza ma Franco batte sul terza base che assiste e consente al Modena di far sua anche la terza partita. Con merito, perché al ‘Reatini” si è vista una squadra sempre concentrata e capace di colpire al momento opportuno. Al contrario di un Anzio che paga l’assenza di un altro lanciatore nella rotazione e di un battitore di potenza che garantisca una certa continuità. Di Martinez si dice un gran bene ma il suo arrivo continua a essere un mistero.

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Un uomo di baseball "prestato" alla cronaca. Il ruolo di direttore di baseball.it è stato oltre a un onore ed onere una sorta di "rivincita" sul giornalismo in prima linea che mi ha allontanato dai campi di gioco. Nasco giornalista con carta, penna e macchina da scrivere ma non ho mai smesso di aggiornarmi. Ho oltre 35 anni di carriera e una grande esperienza nei quotidiani. Da ultimo ho lavorato al Messaggero e ho vissuto il passaggio dal cartaceo al digitale, creando contenuti per entrambe le piattaforme (carta-web). Sono specializzato in sanità e salute. Laureato in Sociologia alla Sapienza, presso la stessa università ho conseguito la laurea in Comunicazione scientifica e biomedica. Gestisco palinsesti social e sono docente a contratto presso l’università di Genova. Oltre a vicende di cronaca, per questo sito ho seguito il World baseball classic del 2009 e i mondiali under 18 in Corea del 2019. Il lavoro mi ha costretto a rinunciare all’attività nell’Anzio baseball, società per la quale sono stato un pessimo giocatore (ma un fuoricampo in carriera l'ho battuto) e un giorno – quasi per caso – mi sono trovato ad allenare una formazione giovanile. Tante sconfitte ma anche la soddisfazione di vedere qualcuno che ho allenato giocare in serie A. Alla Coach Convention di Bologna del 1989 sono stato tra i promotori dell’inserimento della regola dei 4 punti nella categoria Ragazzi. Tornato in campo con un gruppo di vecchi amici, posso vantare anche la vittoria - da manager - di un campionato di serie C con i "Pirati". Il rimpianto? Non essere riuscito a trasmettere a Sabrina la passione per il baseball, neanche facendole vedere più volte "L’uomo dei sogni". Dei figli, Arianna ha scelto il basket e Gianmarco dopo un paio d'anni ha lasciato il baseball. Amo il mare, la buona cucina ("la minestra di pesce è come un fuoricampo che ti fa vincere la partita all’ultimo inning"), la musica jazz e raccolgo ritagli di giornale. Come diceva il grande inviato Richard Kapucinsky: "Mai stancarsi di studiare il mondo". Per i figli darei la vita e ringrazierò sempre mio padre - per tutti Zi' Carlo - che mi ha fatto conoscere il Gioco. Ah, si è capito vero? Toglietemi tutto ma non il baseball.

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