Caffè Danesi, facile vittoria in garatre

Il Nettuno completa la tripletta. Altra prodezza per De los Santos, per lui cinque fuoricampo in sei partite

Come garauno, anche garatre tra Caffé Danesi e Palfinger è all'insegna di un'incredibile prodezza di Luis De los Santos, che batte il terzo fuoricampo del suo week end di esordio davanti ai suoi nuovi tifosi dello Steno Borghese. E come nel primo inning di venerdì si tratta di un giro di mazza letteralmente devastante, la palla passa una decina di metri sopra il già alto tabellone segnapunti dello stadio, ipotizzare oltre 140 metri di volo è tutt'altro che un'esagerazione. E il fuoricampo è arrivato quando il conto era di tre ball e zero strike.
Il quinto home run in sei partite per il dominicano mette il sigillo su una partita praticamente decisasi al terzo attacco, quello in cui i padroni di casa segnano quattro volte e chiudono il match. Con un out e Tovar, retrocesso a nono nel line up, sul sacchetto di prima, arriva il triplo all'esterno centro di Paoletti per l'1 a 0, segue un'altra base a De Franceschi e quindi il tremendo fuoricampo di De los Santos. La Reggiana alza la testa al quinto, Squarcia raggiunge la prima su errore di Schiavetti e va a casa su due singoli consecutivi di Biagini e Perracino. Al quinto finisce la partita di Fabio Mariani, l'ex chiamato a cominciare la partita sul monte. Entra Fermo ma con basi cariche arriva un punto forzato e pochi istanti dopo il 6 a 1 su una rimbalzante di Patrone in doppio gioco. All'inizio del sesto termina anche la partita di Vigna, già impiegato nel pomeriggio e autore anche di un sorprendente doppio nell'inedita versione di battitore, a traghettare la Danesi verso la vittoria ci pensa Diego Ricci e al nono Colaceci. Il penultimo sussulto del fine settimana è l'espulsione del ricevitore Nunez, reo di qualche protesta di troppo nei confronti dell'arbitro capo Leone. L'ultimo sono i due punti emiliani all'ottavo, arrivati prima del big inning dei padroni di casa nella seconda parte dello stesso inning.
Nel complesso la Palfinger ha confermato in pieno quanto di buono fatto vedere la settimana scorsa contro il Grosseto, se si può recriminare qualcosa in casa emiliana è sicuramente per garadue, che l'aveva vista avanti di cinque punti al nono prima del comprensibile calo di Salsi e dell'incredibile rimonta della Danesi. Centrare una vittoria avrebbe certamente cambiato il bilancio della Reggiana. Sull'altro fronte in casa Nettuno c'è sicuramente qualcosa da rivedere, ma nel complesso la prova di carattere di garadue ed un De los Santos su livelli marziani non possono che far ben sperare in vista della trasferta di Parma, primo esame di un certo peso per la squadra di Bagialemani.

Informazioni su Mauro Cugola 547 Articoli
Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.

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