Gli Yankees aprono bene ma perdono Jeter

L'interbase si infortuna alla spalla. Si sottoporrà oggi a delle analisi e sicuramente sarà messo in lista infortunati

Il successo degli Yankees 8-4 sui Blue Jays dell’opening day è stato segnato dall’infortunio alla spalla occorso a Derek Jeter. L’interbase newyorchese si sottoporrà oggi a risonanza magnetica, e con tutta probabilità finirà in lista infortunati. Per il resto, è andato tutto bene agli Yankees: Roger Clemens ha vinto la gara numero 294 in carriera, Alfonso Soriano ha messo a segno il suo primo grande slam e Hideki Matsui ha battuto la sua prima valida sul continente americano.

Sempre nella AMERICAN LEAGUE, forse Lou Pinella aveva i suoi buoni motivi per essere ottimista. I suoi Devil Rays hanno rimontato segnando 5 punti nella nona ripresa, ed hanno sconfitto a sorpresa i Red Sox, rendendo inutile una buona prova di Pedro Martinez. La gara è stata decisa dal fuoricampo da tre punti, nella nona ripresa, di Carl Crawford.
I giovani di Kansas City sono stati i protagonisti, nella vittoria dei Royals 3-0 sui White Sox. Runelvys Hernandez ha concesso solo 2 valide in 6 riprese e la matricola Angelo Berroa ha portato a casa il punto decisivo, il che ha permesso a Kansas City di vincere la prima gara d’apertura in 5 anni.
Brad Radke ha ottenuto 19 eliminazioni consecutive, dopo che la gara era stata aperta da un singolo su un bunt, guidando i Twins alla vittoria 3-1 sui Tigers. Dustan Mohr ha messo a segno un fuoricampo da due punti oltre la recinzione all’esterno sinistro di Comerica Park, avvicinata a casa base nella off-season.
Infine, nella neve di Cleveland, gli Indians sono stati sconfitti 6-5 dagli Orioles. Gary Matthews Jr. ha battuto a casa il punto decisivo con un singolo, con due eliminati nel nono inning, quando ormai buona parte del pubblico, già piuttosto scarso in partenza, aveva abbandonato lo stadio.

Nella NATIONAL LEAGUE, anche senza Jeff Kent, i Giants hanno dimostrato di avere abbastanza mazze potenti nel lineup. Ieri, nella gara di apertura di campionato contro i Padres, San Francisco ha avuto la meglio 5-2, grazie ai fuoricampo di Ray Durham (sul quarto lancio della partita), Benito Santiago e J.T. Snow (su lanci consecutivi nel nono inning).
Non è andato nel migliore dei modi il debutto ufficiale di Tom Glavine con la casacca dei Mets. Glavine ha aperto la stagione con uno strike, poi la sua gara è durata meno di 4 riprese; grazie anche ai due fuoricampo e ai 7 punti battuti a casa di Corey Patterson, i Cubs hanno distrutto 15-2 i newyorchesi.
Non è stata tanto più efficace la prima uscita stagionale di Greg Maddux. Gli Expos hanno sconfitto i Braves 10-2, con 4 punti battuti a casa da Jon Liefer e il fuoricampo da due punti di Orlando Cabrera, infliggendo a Maddux la prima sconfitta in carriera in un opening day.
Anche Randy Johnson ha perso per la prima volta nel giorno di apertura della stagione, e la sua prova è stata messa in ombra da quella del partente avversario. Hideo Nomo ha concesso solo 4 valide nella gara completa, portando i Dodgers alla vittoria 8-0 su Arizona, propiziata in attacco dal 2 su 3 con un fuoricampo e 3 punti battuti a casa di Brian Jordan.
I Pirates hanno rovinato la festa ai Reds, che inauguravano il nuovo Great American Ball Park. Ken Griffey ha messo a segno la prima valida nel nuovo stadio, un doppio nella prima ripresa, ma poi Reggie Sanders, Kenny Lofton e Jason Kendall hanno battuto un furoricampo a testa nel secondo, e Pittsurgh ha vinto 10-1.
I nuovi arrivati hanno giocato un ruolo chiave nella vittoria 8-5 dei Phillies sui Marlins. Jim Thome ha battuto 3 valide in 4 turni, con una valida e un doppio da un punto sul primo lancio da lui visto nella partita. David Bell ha messo a segno due valide in 4 turni, segnando 3 volte, e Kevin Milwood ha concesso 3 punti in 6 inning.
Infine, Scott Rolen ha dimostrato di essere pronto a trascinare la squadra, al suo primo anno intero con i Cardinals. Rolen ha messo a segno un fuoricampo da tre punti, la battuta chiave di un ottavo inning in cui St.Louis ha segnato 6 volte, portando i Cards al successo 11-9 sui Brewers. St.Louis ha vinto nonostante la brutta prova del partente Matt Morris.

Una notizia: i Giants hanno messo in lista infortunati il closer Robb Nen, per un problema alla spalla.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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