Wells: “Non proibiscano l'efedrina”

Il pitcher degli Yankees dichiara di voler utilizzare ancora la sostanza incriminata

Una voce fuori dal coro, quella di David Wells, rischia di accendere una miccia nel mondo delle majors sulla questione del momento: l’uso di efedrina. Il pitcher degli Yankees ha infatti dichiarato di fare uso di integratori contenenti la stessa sostanza sospettata di aver causato la morte di Steve Becheler. Una dichiarazione imbarazzante, che Wells ha rilasciato con tutta sincerità, aggiungendo di augurarsi che non si arrivi a quello che tutti auspicano: la proibizione dell’utilizzo di efedrina. ‘Non la assumo tutti i giorni, ma quando ne sento il bisogno sì. E’ l’equivalente di qualche tazza di caffè e, soprattutto, non è illegale. A quando arriveranno a proibire anche il caffè? O il Gatorade, magari, solo perché contiene zucchero?”. Le parole di Wells, che ha sempre dovuto combattere per controllare il suo peso, sono un fulmine a ciel sereno nel camp di Tampa. D’accordo con Joe Torre, infatti, il medico della squadra Stuart Herson ha sconsigliato a tutti i giocatori di fare uso del prodotto incriminato, ammettendo però di non poterli obbligare. Infatti, Wells ha continuato: E’ legale, non possono obbligarmi a non assumerla e io continuerò a farlo“.

Il miglior giocatore dello scorso anno per l’American League, Miguel Tejada è finalmente arrivato al camp degli A’s dopo che problemi di salute della figlia ne avevano ritardato il ritorno dalla Repubblica Dominicana. Il clima attorno al 26enne interbase, è dei migliori e il manager Ken Macha si è detto convinto che il giocatore abbia ancora margini di miglioramento nonostante il suo rendimento già mostruoso.Tejada, dal canto suo, si è detto d’accordo e ha avuto modo di dribblare con i media l’argomento contratto: nonostante sia all’ultimo anno di un quadriennale, giura comunque amore per Oakland e per i suoi tifosi: Questa squadra mi ha cercato quando avevo appena 17 anni e penso che sia il posto migliore per me. I tifosi, qui, sono fantastici. Ma adesso voglio solo giocare a baseball.

In casa dei Pirates, tutte le attenzioni sono rivolte al terza base Aramis Ramirez, che sta cercando di lasciarsi alle spalle una stagione deludente e tormentata da problemi fisici, dopo un 2001 stellare. I primi test in battuta sono stati positivi: Ho passato tutto l’inverno a pensare a ciò che di sbagliato avevo fatto la scorsa stagione, ma soprattutto a lavorare duro per presentarmi già in forma.

Dalle parti dei Red Sox, si parla del lavoro fatto quest’inverno per ricostruire con veterani di provata esperienza un bullpen spesso tallone d’Achille della squadra. Soprattutto, la scelta di Boston di non avere un closer fisso dopo la cessione di Urbina si dimostra un’interessante questione per i prossimi mesi. Il manager Grady Little, si dice sicuro di aver realizzato un progetto interessante: ‘Possiamo vederla come una sfida, dato che si tratta di una scelta non usuale per il baseball di oggi. Ma sono sicuro che nel nostro bullpen esiste più di una persona che si farà trovare preparata al momento giusto”

Nonostante il risultati degli ultimi esami alla spalla verranno rivelati solo oggi, i Padres si stanno preparando al peggio: dall’ambiente filtra più di una voce secondo la quale parrebbe confermato che il closer Trevor Hoffman sia molto vicino a doversi arrendere all’evidenza di poter saltare l’intera stagione.

Dopo un silenzio che durava da luglio, prime dichiarazioni anche per Frank Thomas, che durante l’off-season non ha potuto far altro che strappare un solo ulteriore anno di contratto ai White Sox. ‘Spero di assistere a una stagione vincente e di dimostrare a me stesso e agli altri di saper ancora giocare a certi livelli. Ma pretendo rispetto per quello che ho fatto sul campo in più di 12 anni di carriera”: questo il succo del suo pensiero.

Infine, il proprietario dei Rangers Tom Hicks ha risposto seccato dopo esser stato coinvolto in imbarazzanti dichiarazioni da parte di Sandy Alderson, un alto dirigente della MLB che venerdì, in un’intervista, aveva rivelato pesanti difficoltà economiche per le proprietà di Texas e Braves. Hickes, dopo aver spiegato che in realtà i suoi Rangers si stanno comportando come quasi tutte le altre quadre in un tempo difficile per le spese pazze, ha chiamato il commissioner Bud Selig, che si è detto d’accordo sull’inopportunità delle dichiarazioni di Alderson.

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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