Per la mancanza di uno sponsor principale, per i costi ormai elevati anche per affrontare un campionato di serie A2 e per gli ormai cronici problemi finanziari, l'Ares Milano '46 ha dovuto rinunciare alla partecipazione al prossimo campionato di serie A2 ,nonostante l'ottavo posto ottenuto nella scorsa stagione. Per Milano è un'altra grave sconfitta che allontana sempre più il sogno di poter tornare rapidamente ai vertici di questa disciplina.
L'Ares Milano '46 ha così deciso di scambiare i diritti della serie A2 con il Novara che era stato retrocesso in serie B. Come conseguenza di questa scelta societaria e visto il mancato raggiungimento degli obbiettivi che erano stati programmati quattro anni fa, il consiglio della società ha anche deciso di scindere nuovamente l'attività del gruppo Ares-Milano '46. L'Ares parteciperà dunque al campionato di serie B (poichè ne possedeva i diritti prima della fusione) e il Milano '46 ripartirà dall'attività giovanile e dalla serie C come Cus Milano, un marchio prestigioso che già aveva accompagnato in passato l'attività del Milano e con il quale i rossoblù avevano vinto il loro primo scudetto nel 1958. Nicola “Faso” Fasani resta presidente dell'Ares, mentre l'ex presidente del Milano Gianni Battaglia ha assunto nuovamente l'incarico ad interim per quanto riguarda il Milano '46.
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