Madritsch: è nata una stella?

Dopo una carriera anonima, ha chiuso il 2002 con un record di 11-1. Si aprono per lui le porte delle Grandi Leghe?

A volte accade. Dalle quasi disprezzate “Independent Leagues” esce un talento che percorre in un baleno tutti i gradini del baseball pro e arriva fino al Paradiso delle Grandi Leghe.
Potrebbe essere il caso di Bobby Madritsch, ragazzone di 1.90 di Chicago che fino a 25 anni era stato un mediocre lanciatore mancino come tanti (11 vinte e 11 perse) e che quest'anno ha chiuso il suo campionato, la indipendente “Northern League”, con uno scoppiettante 11-1, nobilitando il tutto con un 4-0 (e media pgl sotto l'uno) che ha portato i suoi Winnipeg Goldeyes direttamente nei play off.
Per Madritsch, e la sua palla dritta da 95 miglia all'ora, potrebbero aprirsi le porte delle Major Leagues.

Il suo ingaggio da parte di una squadra di Major potrebbe essere una delle prime novità di un 2003 che si annuncia estremamente interessante per le 'Indy Leagues'.
Intanto la “Northern League” si rinnova. A portare il nome sarà solo quella che oggi era la divisione 'Central'. La divisione 'Est' va per conto suo e si chiamerà “Northeast League”.
Si parla invece di chiusura per la “Western League”, con 2 squadre (Chico Heat e Sonoma County Crushers) attratte da una nuova Lega, che debutterà nel 2003.
Novità potrebbero arrivare infine dal Canada, dove è allo studio il progetto di una Lega tutta composta da squadre del grande stato nordamericano.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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