Riccardo Fraccari proporrà al Consiglio Federale di Rimini un vero e proprio ribaltone strutturale per rilanciare rapidissimamente il baseball, ed il softball, dando nuovi, sicuri indirizzi.
Il messaggio “che verrà” è stato anticipato sabato sera a Torino nel contesto di un incontro con le società piemontesi che si sono trovate sul tavolo una serie di iniziative che meritano di essere considerate rivoluzionarie.
La cosa più “incredibile” è il passaggio delle consegne dell'attività giovanile, diciamo sotto il tetto dei 12 anni, alle regioni.
La Federazione si occuperà cioè dell'attività nazionale e dei relativi campionati nazionali, da 12 anni in su.
Sotto questo ideale confine opereranno in singolo le regioni, il che permetterà di abbattere quelle “cose” di struttura che hanno sin qui frenato la macchina, esempio gli arbitri che mancano, le squadre con 8 elementi, le multe per chi non si presenta eccetera.
Al grido di “giocate e giocate un po' come vi viene ma giocate” le regioni dovranno occuparsi dell'incoming.
“Non scopro nulla e non invento nulla -ha spiegato il presidente federale- più semplicemente copio il sistema adottato dal calcio che ha ad esempio allievi regionali ed allievi nazionali. E così dovremo arrivare a fare noi“.
Altro: Fraccari presenterà al C.F. una proposta per lanciare C1 e C2: la C1 con 6 gironi da otto squadre formati dalle retrocesse degli spareggi di B e dalle prime due classificate di ogni girone di C della stagione attuale. Il resto in C2: il CF dovrà decidere se applicare questa formula oggi o nel domani, sta di fatto che entro il 2005 i campionati dovranno avere questa visura: 12 squadre in A, 24 in A2 su 2 gironi e 32 in serie B, poi C1 e C2.
Obiettivo primario della Federazione sarà costruire “i migliori”, impegno dichiarato conquistare l'accesso alle Olimpiadi del 2004, perchè in assenza di quel prestigioso atto di presenza salterà il contributo del CONI al sostegno olimpico che si traduce in un miliardo e 700 milioni di vecchie lire.
Altro ancora: attraverso la revisione di tante voci (compresa quella del Quadrifoglio che da un debito ipotetico di 600 milioni è sceso ad un massimo di 80 attraverso formule di affitto delle varie strutture del centro, girate al Parma Calcio ed altri istituti) è stato reperito un miliardo “in più” per costruire.
E tra le cose più rappresentative a disposizione di tutti i comitati ecco l'informatizzazione di tutto il sistema itinerante, periferia-centro federale, che entro il primo gennaio 2003 sarà operante.
Tutte queste cose Fraccari ed il C.F. le stanno per sottoscrivere nelle prossime ore a Rimini: si corre, tanto.
Ce la farà il sistema?
“Ce la deve fare, partendo da questo presupposto: abbiamo creato l'inerzia giusta per ogni tipo di motore, chi è in grado di correre a 100 all'ora avrà a disposizione la sua strada, ed idem dicasi per chi ha soltanto il motorino da 30 all'ora. Ma questa tabella di ritmi, chiamiamola così, andava fatta“
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