Mike Hampton ai Marlins?

Il nulla osta del lanciatore dei Rockies è l'unico scoglio per uno scambio da 6 giocatori tra Florida e Colorado. La decisione entro sabato

L’agente del lanciatore dei Rockies Mike Hampton ha detto che il suo cliente potrebbe fare marcia indietro sui propositi di bloccare uno scambio a sei giocatori tra i Marlins e Colorado, su cui le due squadre si sono accordate mercoledì. Secondo l’accordo, Hampton e l’esterno Juan Pierre finirebbero in Florida in cambio del catcher Charles Johnson, dell’esterno Preston Wilson, del pitcher mancino Vic Darensbourg e dell’interno Pablo Ozuna. Sia Hampton che Johnson hanno nel loro contratto una clausola che permette loro di bloccare qualsiasi scambio li veda coinvolti, e i due hanno tempo fino a sabato per decidere se acconsentire all’accordo.
Nel frattempo, gli Yankees hanno deciso di far scattare l’opzione da 11.5 milioni di dollari sul contratto del lanciatore Andy Pettitte. Nuovo contratto invece per Paul Konerko e i White Sox(3 anni e 23 milioni di dollari), mentre è in pericolo la carriera di Rusty Greer: l’esterno dei Rangers si sottoporrà la prossima settimana alla prima di 4 operazioni chirurgiche previste in questa off-season, e dovrà di certo saltare la stagione 2003. Ha avuto invece esito positivo l’intervento a cui si è sottoposto l’esterno dei White Sox Aaron Rowand, reduce da un incidente motociclistico.
I Royals hanno dichiarato le loro attenzioni di abbassare di circa 10 milioni, fino a 37, il totale dei salari pagati ai giocatori nella prossima stagione. Il commissioner Bud Selig si è detto soddisfatto del fatto che molte squadre intendono seguire l’esempio di Kansas City, è ha dato il merito al nuovo contratto collettivo, di cui, secondo lui, si cominciano a vedere i frutti; in un intervento al meeting dei general manager in Arizona, Selig ha aggiunto che le Majors stanno per approvare un progetto secondo cui 20 partite ‘casalinghe” degli Expos nella prossima stagione si disputeranno a Portorico.

Grazie soprattutto al grande slam di Barry Bonds nella prima parte del sesto inning, la selezione americana impegnata nel tour giapponese ha sconfitto per la prima volta in 4 gare i padroni di casa, 6-5. Il fuoricampo di Bonds, il suo terzo nella serie, ha dato agli statunitensi un vantaggio di 6-4, ed è stato battuto su lancio del rilievo Hirotoshi Ishii.Iin seguito, nella seconda parte dell’inning una palla mancata ha permesso a Kazuhiro Wada di accorciare le distanze per i nipponici; nel settimo, poi, i giapponesi hanno riempito le basi, ma il rilievo Eric Gagne ha forzato Norihiro Nakamura a battere una rimbalzante per il doppio gioco che ha chiuso l’inning, prima di mettere fine alla gara lanciando una perfetta nona ripresa. Hideki Matsui, la stella del campionato giapponese in procinto di passare alle Majors, non ha battuto valide in 4 turni, anche se ha mancato di poco il suo primo fuoricampo della serie, e dopo la gara ha dichiarato che per ora non sono previsti incontri tra lui e la dirigenza degli Yankees, che in questi giorni si trova nel paese del sol levante. Prima dello slam di Bonds, sull’1-1 era stato Takayuki Shimizu a portare i suoi in vantaggio con un singolo nella seconda parte del quinto, e i nipponici si erano portati sul 4-1 con il fuoricampo da due punti di Nakamura ai danni del pitcher vincente Rodrigo Lopez.

Sono stati assegnati ieri i Gold Gloves della National League. Greg Maddux dei Braves ha vinto il premio nel ruolo di lanciatore per la 13esima volta consecutiva, serie record per un pitcher e di sole tre lunghezze inferiore alla più lunga di sempre, che appartiene a Jim Kaat. Tra gli altri vincitori, da segnalare la presenza di ben 4 giocatori dei Cardinals, compreso Jim Edmonds, vincitore del terzo trofeo consecutivo e del settimo in assoluto.

Sul fronte manageriale, i Red Sox hanno ridotto considerevolmente il numero dei candidati a ricoprire il posto di general manager, ma non hanno confermato le voci che sostengono che l’ex assistente Theo Epstein sia sulla lista. Buone notizie per i tifosi dei Royals, che al contrario di quella che è la tendenza comune hanno deciso di mantenere invariati i prezzi dei biglietti per la prossima stagione.

Infine, il 15enne che lo scorso 19 settembre ha aggredito sul campo il coach dei Royals Tom Gamboa è stato condannato a 5 anni con la condizionale, oltre che a 30 ore di “servizio civile” e a delle sedute obbligatorie di psicoterapia.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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