I Giants dilagano: 10-2

Senza storia gara 3 delle Japan Series, i Seibu Lions cedono di schianto

Gli Yomiurii Giants sono ad un passo dal titolo giapponese. In gara 3 hanno battuto al “Seibu Dome” di Tokorozawa i Lions con un inequivocabile 10-2.

I Lions si erano portati per primi a condurre, grazie ad un doppio del solito Cabrera alla prima ripresa.
Dopo quell'episodio però la squadra di casa ha sofferto tremendamente il partente dei Giants Kudo.

Il pareggio dei Giants è arrivato grazie ad un fuoricampo di Kiyohara contro il partente dei Lions Chang-Chi-Chia al secondo.
Sul conto di 3-0 ha detto Kiyohara Ho esitato un attimo. Poi mi sono detto che la palla era in mezzo al piatto e dovevo colpirla più forte che potessi.
Al terzo Shimizu ed Hideki Matsui hanno confezionato altri 2 punti.
Al quarto la gara si è risolta. Chang ha concesso 1 base a Abe e 1 valida a Saito. Dal bull pen è emerso a questo punto Mitsui, che però non ha migliorato le cose, anzi. Riempite le basi con quattro ball a Eto, il rilievo si è portato sul contro pieno contro Nioka. Ha cercato di eliminarlo con uno slider, ma la palla è rimasta in mezzo al piatto e Nioka l'ha spedita oltre la recinzione per uno strepitoso grande slam che ha portato il risultato sul 7-1.
E' il mio primo fuoricampo nelle finali e il fatto che sia da 4 punti rende tutto più eccitante.
A completare la grande serata del line up dei Giants ci ha pensato Takahashi con un altro homer da 2 punti all'ottavo.
Anche il secondo punto dei Lions è arrivato su un fuoricampo, per la precisione di Kazuo Matsui.

Gara 4 si gioca mercoledì sera (mattina in Italia) ancora al “Seibu Dome”.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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