World Series: I Giants tornano in parità

San Francisco vince gara 4 (4-3). Attacchi ancora protagonisti

Tante valide e una soluzione sul filo di lana: le “World Series 2002” non si smentiscono nemmeno in gara 4 e continuano a regalare emozioni sul filo dell'equilibrio. Questa volta a festeggiare sono i Giants, che si impongono 4-3 agli Angels.

Anaheim passa per prima. Al secondo gli Angels battono 3 singoli consecutivi con Ruetere e segnano sulla volata di Eckstein.
Al terzo gli ospiti mettono altri 2 punti sul tabellone. Con un out e un corridore in prima, Glaus spedisce la palla oltre la recinzione al centro. Non sarà celebre come Bonds, ma il bomber degli Angels lo ha almeno eguagliato nel numero di homer in una post season: 7.

AL quinto i Giants pareggiano. Tre singoli consecutivi, il primo del lanciatore Rueter, portano al primo punto. Il secondo arriva su una volata di Kent.
Memore della ripresa precedente, quando dopo una base a Bonds Santiago aveva battuto in doppio gioco, il partente di Anaheim Lackey passa Barry con 4 ball intenzionali. Ma Santiago questa volta non perdona e spinge a casa il terzo punto.

Entrano di scena i bull pen e si arriva all'ottavo. Per Anaheim Francisco Rodriguez, fino a questo punto della serie fenomenale, concede un singolo a Snow, che avanza in seconda su palla mancata. San Francisco non riesce a portarlo in terza col bunt di Sanders, ma è David Bell col suo singolo a spingere a casa il punto della vittoria, difeso in pedana da Worrell, che risulterà il vincente, e da Nen. Il 'closer' di San Francisco subisce al nono un singolo dal pinch hitter Kenned, ma costringe l'altro pinch hitter Fullmer a battere in doppio gioco e chiude i conti.

Gara 5 si gioca questa notte alla 2 italiane. Schmidt e Washburn tornano in pedana.

ANGELS 0 1 2 0 0 0 0 0 0 = 3
GIANTS 0 0 0 0 3 0 0 1 R = 4
Note battute valide Giants 12, Angels 10; errori Giants 1, Angels 1.
Fuoricampo: Glaus (3°, 2p)
Lanciatore vincente Worrell (salvezza Nen), lanciatore perdente Francisco Rodriguez

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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