World Series: Angels in vantaggio

Anaheim vince gara 3 per 10-4. Fuoricampo, e record della post season, per Bonds

E' arrivata la prima sconfitta in 'post season' della carriera di Livan Hernandez ed è arrivata in maniera catastrofica. Il lanciatore cubano dei Giants è stato letteralmente demolito dalle mazze degli Angels, che si sono imposti 10-4 in gara 3 e ora conducono le “World Series” per 2-1.

Tutti i numeri parlano a favore degli Angels in questa partita: 16 valide contro 6, nessun errore contro 2, un partente (Ramon Ortiz) che arriva al quinto concedendo 4 punti e, soprattutto, i rilievi Schoeneweis e Donnelly che chiudono la saracinesca.

I Giants, un po' fortunosamente, erano passati a condurre al primo con Lofton. In base per ball, l'esterno centro ha rubato la seconda, ha proseguito su una battuta a destra e ha segnato, dopo che Bonds era stato spedito in base intenzionale, sulla rimbalzante di Santiago.
Al terzo si sono scatenate le mazze degli Angels, aiutate anche da un errore di Bell. Comunque Erstad (singolo), Sanders (doppio) e Spiezio (triplo) hanno colpito durissimo. Il risultato: 4 punti a casa.
Al quarto la stessa pare del line uip ha ridato spettacolo. Con un out, Erstad ha battuto valido e Salmon ha ricevuto la base. I 2 hanno quindi messo in atto con successo una doppioa rubata. La battuta di Anderson, secondo out, è valsa il quinto punto e la sostituzione di Hernandez con Witasick.
Il nuovo lanciatore ha però passato in base Glaus e subito i singoli di Spiezio, Kennedy e Molina, che hanno portato la gara sull'8-1.

L'ultima fiammata dei Giants è arrivata al quinto. Prima Aurilia e poi Bonds hanno colpito 2 fuoricampo.
Per Bonds è il settimo nella post season (il terzo in queste World Series), un record che certo per ora non lo soddisfa troppo.

Gara 4 si gioca stanotte alle 2 italiane ancora a “Pac Bell Park”. I partenti sono Lackey Anaheim e Rueter per San Francisco.

ANGELS 0 4 4 0 1 0 1 0 = 10
GIANTS 1 0 0 0 3 0 0 0 0 = 4
note battute valide Angels 16, Giants 6; errori Angels 0, Giants 2.
Fuoricampo: Aurilia (5°, 1p.), Bonds (5°, 2p.)
Lanciatore vincente Ramon Ortiz, lanciatore perdente Livan Hernandez

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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