Gli azzurri dominano la Spagna: 16-1

La gara che celebra il cinquantennale della prima partita della nostra nazionale è dominata dai ragazzi di Faraone. Ottimi soprattutto Vigna e Chiarini

La grande festa per celebrare il cinquantenario della prima gara della nazionale italiana inizia in una piccola aula del centro Acquacetosa di Roma, dove il presidente federale Riccardo Fraccari saluta i giornalisti e le autorità presenti insieme all’onorevole Gianni Rivera, in rappresentanza del comune di Roma, e al presidente della federazione spagnola Julio Pernas. Fraccari ricorda come, secondo i giornali dell’epoca, quel 31 agosto del 1952 ad assistere alla partita Italia-Spagna c’erano ben 14 mila persone, e 47 giornalisti accreditati, e auspica che in un futuro non troppo lontano si ritorni a vedere folle altrettanto numerose negli stadi di baseball in Italia.

Il cerimoniale di presentazione si chiude con il simbolico primo lancio, effettuato da colui il quale aprì sul monte di lancio la storica gara di 50 anni fa, ovvero Giulio Glorioso.
I primi lanci effettivi, quelli del partente azzurro Juan Carlos Vigna, mettono in grossa difficoltà il lineup iberico, e il lanciatore del Nettuno ottiene 4 strikeout nelle prime due riprese. Dall’altra parte, nel primo inning, un cattivo rimbalzo sulla battuta di Claudio Liverziani tradisce il prima base spagnolo Migueleiz, ma il giocatore della Fortitudo non va oltre il cuscino di prima.
Nel secondo, gli azzurri segnano 3 volte, con l’ausilio di soltanto una battuta oltre gli interni: le valide interne di Mario Chiarini e Carlos Patrone mettono uomini in prima e terza, e in seguito, la palla colpita da De Franceschi viene difesa male da Reyes, con Chiarini a casa per l’1-0. La rimbalzante di Bischeri permette a Patrone e De Franceschi di avanzare, e poco dopo entrambi vengono portati a casa dal solido singolo di Igor Schiavetti.
La palla mossa di Vigna continua a risultare pressoché impossibile da controllare per le mazze iberiche, e la terza ripresa viene aperta dal pitcher oriundo con altri 2 strikeout, prima della valida fortunosa di Tesouro, che però rimane sulla prima base; nel quarto è l’altro Tesouro, a battere valido, ma Vigna lo coglie fuori dal cuscino di prima con un rapido movimento di pick-off.
Nel frattempo, l’Italia dilaga: nel quarto inning, con Francesco Casolari in base per ball, Chiarini impatta bene un lancio del partente spagnolo Ros e lo spedisce oltre la recinzione per il 5-0. Nella ripresa successiva è Schiavetti a mettere a segno un altro fuoricampo, stavolta con De Franceschi e Bischeri in base, e dopo il singolo di Davide Dallospedale, sul monte Sanmartin rileva Ros, con il punteggio già sull’8-0. Uno dei primi lanci del nuovo pitcher spagnolo è però ancora impattato bene da Chiarini, la cui terza valida della giornata è un doppio che scavalca l’esterno sinistro Chocarro portando a casa un altro punto; prima della fine della ripresa, ci sta ancora il doppio di D’Auria, che trasforma il punteggio in un perentorio 10-0.
Nel quinto inning, ancora i singoli di Dallospedale e Bischeri, e il lungo doppio di Liverziani, risultano in altri due punti per l’Italia, e la Spagna inserisce sul monte Cuevas; il giovane mancino viene subito colpito duramente dalle battute di Casolari, Chiarini e del pinch-hitter Giovanni Pantaleoni, che portano a casa altri 3 punti.
Gli iberici finalmente vanno a punto nel quinto, ultimo inning in pedana per il partente azzurro Vigna; il lanciatore del Nettuno concede una base-ball a Reyes, che avanza sull’errore difensivo di Schiavetti e segna sul doppio di Arriendo, ma ad evitare danni peggiori ci pensa la difesa azzurra, che elimina al piatto Chocarro nel tentativo di segnare dalla prima sulla stessa azione.
Il punteggio diventa 16-1 nel sesto, con il triplo di Bischeri portato a casa dal pinch-hitter Francesco Imperiali, mentre nella stessa ripresa l’Italia inserisce in pedana il rilievo Lucena, che concede due singoli nei suoi due inning sul monte, prima della conclusione della gara per manifesta inferiorità.

Anche se la Spagna di oggi non rappresentava certo un avversario di prim’ordine, la prestazione degli azzurri è da valutare in modo sicuramente molto positivo; il manager Giampiero Faraone ha avuto la conferma di poter trovare in Vigna un solido partente numero uno e in Chiarini una mazza efficacissima, e inoltre così l’Italia ha potuto ‘vendicare” la sconfitta di quel famoso 31 agosto di tanti anni fa.
Ottima anche la risposta del pubblico romano, accorso numerosissimo allo stadio dell’Acquacetosa nonostante le condizioni meteorologiche non perfette. Da domani, gli azzurri si trasferiscono a Messina, dove prenderanno parte ad una serie di amichevoli contro la Spagna e la nazionale P.O, in preparazione per l’importante appuntamento rappresentato dalla Coppa Intercontinentale, in programma a Novembre a Cuba.


SPAGNA 0 0 0 0 1 0 0 = 1 (bv 5, e 2)
ITALIA 0 3 2 5 5 1 x = 16 (bv 17, e 2)
Partita sospesa al settimo per manifesta inferiorità

SPAGNA Zabalza 4, Tesouro S. 8, Migueleiz 3, Veitia DH, Reyes 5, Chocarro 7 (Sousa), Arriendo 9, Ederra 2 (Morra), Tesouro M. 6

Ros (p)
Sanmartin
Cuevas

ITALIA Schiavetti 6 2-4 (HR da 3 pt. nel 4°) (Imperiali 1-1), Dallospedale 4 2-5, Liverziani 9 1-4, Casolari DH 1-3, Chiarini 8 4-4 (HR da 2 pt nel 3°), D’Auria 5 1-3 (Pantaleoni 1-1), Patrone 2 1-4 (Malagoli 0-0), De Franceschi 7 0-1(Zamò 0-1), Bischeri 3 3-4

Vigna (v) 5 rl 1 p 1 pg 3 bv 7 k 2 bb
Lucena 2 rl 0 p 0 pg 2 bv 2 k 0 bb

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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