Castagnini: “Chi mancherà perderà un occasione …”

Qualche domanda al Responsabile della Commissione Giovanile in vista della Junior Convention di Bologna

Il 26 ottobre presso il Parco della Montagnola a Bologna nei pressi della Stazione Ferroviaria, si svolgerà la 1° Convention Giovanile di Baseball e Softball.
Vista la novità e per capire meglio di cosa si tratta abbiamo fatto qualche domanda specifica a Paolo Castagnini, responsabile della Commissione Giovanile nonchè Consigliere Federale.
Paolo, innanzitutto come Commissione siete contenti del lavoro fatto nel 2002?
In realtà questo primo anno della commissione è scivolato in fretta ed è servito ad applicare il lavoro della commissione precedente. Sto parlando nello specifico dell'inserimento della nuova categoria Allievi, dell'eliminazione dei fuori quota nella Categoria Juniores, della deroga delle convenzioni tra grosse società di serie A e società specializzate in attività giovanile e della discussa norma sulla serie C che consentiva l'utilizzo di giocatori di serie superiori. Il vero lavoro di questa commissione si vedrà il prossimo anno.
Iniziamo quindi con il botto, la tanto discussa norma sulla Serie C sarà cambiata secondo te?
Naturalmente la cosa sarà discussa in Consiglio Federale, ma viste le problematiche che questa scelta ha evidenziato, credo proprio di si. Mi auguro non venga completamente eliminata. Sarebbe una grossa perdita soprattutto per quella fascia di giovani atleti che non sono ancora pronti per la serie superiore. Comprendo naturalmente il disappunto di quelle società che avevano visto cadere le loro aspettative sotto i colpi di squadre che cambiavano fisionomia da una partita all'altra. Si tratterà ora di trovare la soluzione migliore che salvaguardi sia il principio che le società che puntano alla promozione.
Ok Paolo, torniamo al vero argomento, perchè la Convention Giovanile? sarà una esposizione dei risultati del 2002 oppure un confronto per il 2003?
L'idea della convention è nata da un'esigenza della base di parlare e confrontarsi sulle problematiche del mondo giovanile. Nell'ultima Coach convention, dopo il mio intervento dove illustravo le novità dei campionati giovanili 2002, sono rimasto impressionato dall'interesse ricevuto. Al termine dell'esposizione sono stato letteralmente circondato dalla gente che voleva parlare di questo. Abbiamo creduto perciò che organizzare una giornata al termine dei campionati, con chi vive sui campi a contatto con le problematiche giovanili, sarebbe servito a noi della commissione, al Consiglio Federale nel momento in cui dovrà confermare o ripensare le norme della C.A.A., a ridare entusiasmo e nuove energie per lo sviluppo del settore giovanile, sapendo però il momento particolarmente delicato a livello economico che CONI e di conseguenza le Federazioni stanno attraversando. Ritengo che la comunicazione tra la base ed il vertice sia di fondamentale importanza e il Presidente Fraccari con tutto il Consiglio Federale, deliberando questa giornata, hanno dato prova di condividere pienamente questa scelta.
Ma rimarrà un iniziativa isolata o sono previsti ulteriori appuntamenti?
Se, come credo, esiste questa grande volontà da parte degli addetti al mondo giovanile di incidere nelle iniziative future, è molto probabile che nascano da qui idee estremamente interessanti. C'è inoltre l'ipotesi che questa iniziativa venga inserita nell'annuale Coach Convention.
Dopo una stagione così lunga mi sapresti dare due motivazioni perchè secondo te un dirigente dovrebbe venire alla Convention?
Innanzitutto a Bologna contiamo di avere dirigenti, ma anche tecnici e appassionati. Come tu sai la separazione di questi ruoli nel mondo giovanile spesso non esiste. Per quanto riguarda i due motivi: Il primo è estremamente pratico. In questa giornata si potrà ascoltare esperienze di altre società e portare le proprie, trovare risposta a quesiti del mondo della scuola e capire gli orientamenti del Consiglio Federale per il futuro, conoscere le novità legate al nuovo progetto delle Rappresentative Nazionali giovanili e dei Camp Federali 2003. Il secondo motivo è di principio e molto importante. Una delle accuse fondamentali al passato è stata la difficoltà di dialogare tra la base ed il vertice, la difficoltà di incidere con la propria opinione sulle scelte future della nostra attività. È vero che la Junior convention avrà solo un compito consultivo, ma è altrettanto vero che c'è una bella differenza se le persone incaricate a decidere avranno ricevuto o meno dei segnali dal movimento stesso. Chi mancherà perderà un occasione per un immersione totale nel mondo del basoft giovanile italiano.
Come sarà strutturata la convention e soprattutto ci saranno iniziative specifiche?
Contiamo di avere molta gente e perciò sarà fondamentale che le 6 ore che avremo a disposizione siano sfruttate al massimo. Nella lettera divulgata alle società e pubblicata sul sito federale si chiede a chi lo desideri di portare una breve relazione (5-7 minuti, una cartella circa) che dovrà pervenire entro il 19 ottobre via mail all'indirizzo giovanili@baseball-softball.it. Le relazioni saranno inserite nella scaletta degli argomenti che abbiamo pubblicato e saranno seguite poi dal dibattito. Una delle iniziative correlate con la convention è la creazione di una Mailing List giovanile e, cosa estremamente importante, la nascita finalmente di un Database dei Tornei che come tutti sanno, sono diventati una parte fondamentale del movimento giovanile italiano.

Salutiamo e ringraziamo Paolo dandoci appuntamento alla Junior Convention, l'inizio dei lavori è previsto per le ore 10.00.

Informazioni su Alessandro Labanti 937 Articoli
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