St. Louis spazza via Randy Johnson e i D'Backs

Grazie anche ai fuoricampo di Edmonds e Rolen, i Cardinals dominani gara 1 della serie divisionale

Non certo l’inizio di playoffs che i tifosi di Arizona si aspettavano. La veloce di Randy Johnson non ha mai superato le 95 miglia orarie, il suo slider non è apparso insidioso come al solito e i Cardinals hanno messo a segno 10 valide in 6 inning contro the ‘Big Unit”, ottenendo un facile successo, 12-2, in gara 1 della serie divisionale. Dall’altra parte, nessun problema per il partente Matt Morris, che ha concesso solo 2 punti in 7 riprese.

La gara è stata aperta dalla apparentemente innocua rimbalzante battuta da Fernando Vina verso l’interbase, ma Tony Womack ha sbagliato l’assistenza in prima permettendo a Vina di arrivare salvo, e pochi secondi dopo, Jim Edmonds ha fatto pagare l’errore di Womack, mandando la pallina oltre la recinzione all’esterno destro.
Un errore di Edgar Renteria, seguito dal singolo di Junior Spivey e dalla volata di sacrificio di Steve Finley, tutto nella seconda parte del primo inning, hanno permesso a Arizona di accorciare le distanze; poi, nel terzo, dopo una spettacolare difesa di Scott Rolen sull’alta rimbalzante di Spivey, i D’Backs hanno raggiunto il pareggio, quando Finley ha ottenuto una base-ball, ha rubato la seconda, ed ha attraversato il piatto sul singolo di Quinton McCracken.
Da quel punto in poi, Morris ha insistito sempre di più con la curva, mandando spesso a vuoto le mazze avversarie, e non ha più concesso nulla, mentre dall’altra parte i Cards hanno cominciato ad impattare sempre più violentemente i lanci di Johnson. E’ stato Rolen a mettere a segno il secondo fuoricampo della giornata per St.Louis nel quarto inning, portando a casa anche Albert Pujols, autore di un triplo, e nella stessa ripresa Renteria ha segnato sul singolo di Mike Matheny; nel sesto, poi, la volata di sacrificio di Eli Marrero ha portato a casa Matheny, e all’inizio del settimo inning the Big Unit è stato rilevato da Matt Mantei.
Contro il bullpen di Arizona, in particolare contro Mantei, Greg Swindell e Mike Fetters, i Cards sono andati a nozze: l’errore di tiro di Swindell ha permesso a Pujols e Renteria di segnare i punti dell’8-2, poi sui singoli di Morris e Pujols sono entrati altri 4 punti.
Solo Rick Helling, sul monte nelle ultime 2 riprese, ha saputo arginare la falla, ma ormai i danni subiti erano già stati notevoli; dall’altra parte, Jeff Fassero e Mike Crudale hanno tenuto a zero Arizona anche negli ultimi due inning, e la partita è terminata sullo strikeout di Spivey.

Per passare il turno i Cardinals dovranno riuscire a vincere due volte contro almeno uno fra Schilling e Johnson, visto che i due assi di Arizona lanceranno 4 delle 5 gare; tuttavia, da oggi, l’aura di invincibilità dell’imponente mancino è stata spazzata via dal potente lineup di St.Louis, che ha dimostrato di avere tutte le carte in regole per eliminare i campioni in carica.
Gara 2 si disputerà domani, ancora a Phoenix.

ST.LOUIS 2 0 0 3 0 1 6 0 0 = 12 (bv 14, e 1)
ARIZONA 1 0 1 0 0 0 0 0 0 = 2 (bv 8, e 2)

note: lanciatore vincente Morris; lanciatore perdente Johnson
Fuoricampo: Edmonds (2 pt, 1° inn), Rolen (2 pt, 4° inn.)

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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