Il Cus Ceci è ancora vivo

La vittoria di sabato tiene aperte le possibilità dei parmensi. La Fortitudo resta prima ma…

Alla fine, la cosa più notevole della settimana l'ha fatta il Cantine Ceci Cus Parma, che è andato a vincere gara 3 a Nettuno contro Vigna (fin qui, quasi imbattibile) subito dopo essere rimasto a secco contro Ventura e Lanfranco. Il successo lascia i parmensi in corsa per i play off proprio quando quasi tutti, alla luce dell'infortunio di Nyari, li avevano dati per morti.
Certo, a Parma serve una bella impresa per agguantare l'ultimo posto utile per la post season. Intanto Fochi e compagni devono sperare di annullare le 2 gare di svantaggio che hanno nei confronti del Grosseto nel prossimo fine settimana, quando il Cus riceve la Colavita Anzio e gli Orioles ospitano la capolista Italeri. Poi la squadra di Rizzi deve costruirsi un vantaggio di una gara nelle ultime 3 settimane (Bologna e Modena fuori, Rimini in casa; il Grosseto ha Modena e Nettuno fuori e Codogno in casa). Insomma, un programmino niente male.

La lotta per il quarto posto è in effetti l'aspetto più interessante dell'ultimo mese di campionato, visto che i primi 3 posti sono assegnati. Da decidere, ovviamente, c'è l'ordine di piazzamento, che il recente passato insegna non essere comunque troppo rilevante per l'andamento delle serie ad eliminazione diretta.
In questo fine settimana l'Italeri ha vinto 3 volte contro l'Anzio, ma ha dovuto sbuffare parecchio. La capolista si è presentata alla ripresa con lanciatori in condizione non ottimale e una difesa distratta. Per Mazzotti e Radaelli, insomma, un campanellino d'allarme è suonato.
Detto di una Danesi 'bella per due terzi', che con la sconfitta di sabato notte è scivolata al terzo posto, dobbiamo prendere atto del fatto che, al contrario delle rivali, la Semenzato Rimini ha ripreso la sua marcia da dove l'aveva interrotta. E' vero che Rimini affrontava l'avversario più malleabile, ma vincere 2 gare per manifesta e la terza per 1-0 è sempre un buon biglietto da visita. I Pirati non saranno esplosivi in attacco, per quanto sabato sera abbiano messo a segno 17 valide, ma sono solidi sul monte e non sbagliano in difesa. Dovessero aggiungere alla rotazione dei lanciatori Cossutta e Urbani, diventerebbero un brutto cliente davvero.

In coda la Semex Codogno sta perdendo contatto con la Faliero Sarti Firenze, che pure in difficoltà sul monte (mancano Parri e Lenzerini) la sua partita a settimana la porta sempre a casa grazie a Samboy. La lotta per la salvezza verrà decisa dalle prossime 2 settimane. Venerdì il Firenze ospita la GB Ricambi Modena, mentre la Semex vola a Paternò. Per Codogno è l'ultima occasione per ridurre lo svantaggio in classifica a termini accettabili, per poi giocare il tutto per tutto nello scontro diretto di Codogno del 30 agosto.
Nelle ultime 2 giornate il calendario delle 2 contendenti è simile: il Codogno va a Grosseto e ospita il Modena, mentre il Firenze ospita il Nettuno e poi va ad Anzio.

La Colavita Anzio, con una sola gara di vantaggio sul Firenze, non si può effettivamente ancora dire salva, anche se l'intelaiatura di squadra è nettamente superiore a quella delle altre contendenti e negli scontri con Paternò e Firenze questa differenza dovrebbe emergere.
La GB Ricambi Modena, con 10 gare di bonus sul penultimo posto a 12 partite dalla fine, appare infine ancora una volta l'unica squadra tranquilla del lotto.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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