Italia juniores ancora sconfitta

Quarta battuta d'arresto consecutiva per gli azzurrini, che cedono 6-3 contro i Canadian Thunderbirds

Dopo tre prestazioni positive, prova un po’ sottotono della nazionale juniores, che è stata sconfitta 6-3 dai Canadian Thunderbirds nella quarta partita della Capital Cup in corso di svolgimento a Ottawa. Gli azzurrini sono stati guidati sul monte dal mancino Comani, che ha tenuto molto bene fino al crollo del quarto inning, ma hanno commesso qualche errore di troppo in difesa e sulle basi; la panchina italiana ha anche criticato duramente, durante il corso del match, l’operato degli arbitri, colpevoli di alcune chiamate non propriamente favorevoli ai nostri.

Il pitcher canadese Hairbridge ha iniziato concedendo due basi-ball, che hanno provocato l’immediata visita sul monte del pitching coach dei Thunderbirds; la battuta in doppio gioco di Pistocchi ha ucciso le possibilità di punto degli azzurrini nel primo inning, e sulla valida di Zileri, Santolupo, in base per ball, è stato fermato in terza visto il suo lieve problema al quadricipite.
Due errori azzurri, su due assistenze basse di Benvenuti e Fuzzi non controllate da Zileri, hanno portato un punto nel carniere dei nostri avversari nel primo inning; la nostra difesa è migliorata nelle riprese successive, e nel terzo l’Italia ha segnato due volte, grazie al bel bunt su palla alta di Amato e alle potenti battute di Monari, e Cortini, quest’ultimo autore di un singolo da due punti, a basi piene.
Il terza base Hughes ha aperto la prima parte della terza ripresa con un triplo, su una palla non difesa con precisione dai nostri, ma Comani si è ripreso bene e ha chiuso l’inning senza subire punti; dall’altra parte il lanciatore Nedfeld, entrato all’inizio della quarta ripresa, si è dimostrato più efficace del partente Hairbridge a tenere a bada le mazze azzurre con la sua palla ricca di movimento. Nonostante le condizioni fisiche non perfette, Santolupo si è fatto notare per un ottima presa all’esterno sinistro nel terzo; nel quinto, invece, Cortini non è riuscito a ripetere la battuta da punto messa a segno in precedenza, ed è finito strikeout con prima e seconda occupate e due out.
Il partente azzurro Comani ha attraversato un brutto momento nel quarto inning, dopo aver effettuato le prime due eliminazioni; la sua palla è diventata meno efficace e le due basi ball concesse a Talanca e Calcagni si sono trasformate in due punti, grazie ai 3 singoli consecutivi di Vangeene, Oneson e Cox. Un pregevole spider, che ha costretto Pui a battere un’innocua rimbalzante con le basi piene, ha evitato danni peggiori.
Un solido legno di Zileri, il migliore in battuta dei nostri, nel quinto inning, non è servito ad accorciare le distanze; nella stessa ripresa è stato colpito Santolupo, che ha lasciato il posto a Bosco. Il catcher dell’Anzio è stato prima colto fuori base, poi, a causa della sua poca abitudine a giocare in esterno sinistro, ha lasciato cadere un paio di palle facili che sono costate altri due punti nel quinto, con il rilievo Pelo sul monte. Il nostro secondo pitcher, a cui sono stati perdonati un paio di movimenti chiaramente irregolari, è stato però penalizzato da un paio di decisioni dubbie al piatto, compreso uno strikeout non chiamato all’autore del quarto punto canadese, McKellar.
Dopo una base ball e aiutato da due lanci pazzi, Monari ha accorciato le distanze per gli azzurri nel sesto; a portarlo a casa ci ha pensato Fuzzi con una volata di sacrificio. I Thunderbirds hanno segnato un altro punto nel settimo, propiziato da un errore di copertura dell’interbase Sgnaolin, colpevole di non essere corso in terza sul bunt di Pui.
L’ennesima valida di Zileri non è servita ad imbastire un tentativo di rimonta nel settimo inning, e con l’eliminazione interna di Sgnaolin, che ha chiuso 0 su 4 nonostante un paio di ottimi contatti, la partita ha avuto termine.

Per gli azzurrini è la quarta sconfitta, la più pesante perché subita sì contro una squadra forte, composta anche da giocatori più esperti dei nostri, ma venuta al termine di una gara giocata meno bene rispetto a quelle precedenti, forse anche a causa della stanchezza rimediata negli 3 ultimi intensissimi giorni. Soddisfacente, comunque, la prova del partente Comani.
Alla partita ha assistito il vice ambasciatore italiano in Canada.

ITALIA 0 2 0 0 0 1 0 = 3 (bv 6, e 4)
THUNDERBIRDS 1 0 0 2 2 1 x (bv 7, e 0)

ITALIA Cortini 8 1-3, Santolupo 7 0-1(Bosco dal 6o 0-1), Pistocchi DH 0-3, Zileri 3 3-4, Sgnaolin 6 0-4, Monari 2 1-2, Benvenuti 5 0-3, Fuzzi 4 1-1, Amato 9 1-2
THUNDERBIRDS Cox 8, Pui 7, Padda 9, Mckellar DH, Hughes 5, Talanca 4, Calcagni 6, Vangeene 2, Oneson 3

Lanciatori :

ITALIA

Comani (l) 4 rl 3 p 2 pg 5 bv 2 bb 0 k
Pelo 2 rl 3 p 2 pg 2 bv 4 bb 0 k

THUNDERBIRDS

Harbridge
Nedfeld (v)
Fleming
Goldson

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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