L’Italeri Bologna utilizza anche il secondo taglio a disposizione per i giocatori stranieri e lascia libero l’utility Steve Goodell, ingaggiando l’esterno mancino Darrell Dent, nato a Inglewood (California) nel 1977.
Nonostante la giovane età, Dent ha una lunga esperienza nel baseball professionistico essendo stato scelto al terzo giro del draft 1995 dai Baltimore Orioles, organizzazione nella quale ha militato fino a tutto il 2000, giungendo a disputare alcune partite in triplo A, a Rochester, nel 1999.
Nel 2001 passa ai Los Angeles Dodgers, per i quali a Jacksonville (AA) disputa la sua miglior stagione, vincendo anche il campionato. Le cifre parlano di una media battuta di 279 con 15 doppi, 2 tripli e 4 fuoricampo in 117 partite disputate per lo più all’esterno centro, con 32 punti battuti a casa, 42 basi ball, 91 strikeout e 31 basi rubate su 43 tentativi.
Nell’ottobre scorso ottiene lo status di free agent, ma è subito messo sotto contratto dagli Anheim Angels, che lo destinano, per il 2002, alla neonata franchigia indipendente dei Gary Railcats, nei quali gioca le prime partite della stagione con la media di 304 prima di essere inserito nella inactive list per il mese di giugno, a causa di un leggero risentimento muscolare.
Al momento di riprendere a giocare, ha però optato per l’avventura italiana e la maglia Fortitudo, che considera una buona opportunità di mettersi in luce per la sua carriera futura.
Dent è un battitore solido, di contatto, molto veloce sulle basi (nel ’96 e ’97 è stato rispettivamente terzo e quarto per basi rubate nel suo campionato) e un leadoff naturale, sul quale lo staff tecnico Mazzotti conta per aggiungere aggressività al gioco d’attacco dell’Italeri, oggi finalmente nella sua veste definitiva per questa stagione.
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