Si gioca sotto shock: Castillo si ferma

Con il dolore e lo smarrimento per quanto accaduto al pitcher dei Cardinals Kile, sui campi delle Majors si è comunque giocato l’ennesimo turno di INTERLEGA. Questi gli incontri disputati nella notte.La notizia principale è

Con il dolore e lo smarrimento per quanto accaduto al pitcher dei Cardinals Kile, sui campi delle Majors si è comunque giocato l’ennesimo turno di INTERLEGA. Questi gli incontri disputati nella notte.
La notizia principale è costituita dalla fine della striscia di valide di Luis Castillo, che nell’incontro vinto dai sui Marlins per 5-4 sui Tigers, si è fermato a 35, collocandosi al decimo posto di sempre. Castillo, ha concluso la sua gara con uno 0 su 4, e si trovava in procinto di battere quando il suo compagno Tim Raines, con una volata di sacrificio, regalava il successo a Florida nel nono inning. Con la quarta salvezza in altrettanti giorni ottenuta da Eric Gagne, che guida le majors a quota 27, i Dodgers hanno superato 5-4 i Red Sox, costringendo ad un raro stop il lanciatore di Boston Derek Lowe. Gagne ha fermato la rimonta avversaria con l’ultima eliminazione nel nono con i corridori agli angoli. Ancora a segno con un home run Shawn Green. Successo di misura, per 1-0, degli Yankees sui Padres, con Ted Lilly protagonista assoluto. Chiamato ancora una volta a partire sul monte al posto di un collega acciaccato, Lilly ha lanciato un 3 hitter con il suo record personale di 11 strikeouts, rovinando l’ottimo debutto del 21enne Peavy, sconfitto nonostante le sole 3 valide concesse in 6 riprese, che ha pagato lo scotto dell’emozione concedendo l’unico punto nel primo inning a un doppio di Giambi. Gli Orioles hanno sconfitto al Pacific Bell Park i Giants con un 4-2 frutto di un’altra impresa della matricola trentenne Driskill, al quinto successo personale sul monte. Questo lanciatore, che ha detta di tutti non pare particolarmente dotato tecnicamente, sta invece stupendo in positivo, ed è stato aiutato dal suo attacco, guidato da Marty Cordova, al terzo fuoricampo in 24 ore e da un triplo di Mike Bordick. Baltimore ha ottenuto tutti i suoi punti in situazioni con due eliminati. Gli Angels sono andati a vincere per 8-2 sul campo dei Brewers, con Jarrod Washborn che ha concesso solo 4 valide in partita, con 10 k all’attivo. Per Anaheim, 4 battute di Erstad, 2 doppi per Kennedy e un fuoricampo di Fullmer. Atlanta non si ferma più, spazzando via i White Sox con un netto 15-2, frutto soprattutto di un ‘big inning”, il quarto, coronato dall’homer di Furcal. Per i primi quattro battitori del lineup dei Braves, un eloquente 10 su 16 al piatto e sul monte un Damian Moss in buona vena. Atlanta è 11-3 in questa sessione di Interlega. Termina a otto gare la striscia di successi consecutivi per Montreal, la più lunga della franchigia dal 1997. Per gli Expos, piegati 5-4 da Cleveland, è stato un avversario troppo forte Bartolo Colon, che con la sua decima vittoria sul monte si candida per un posto all’imminente all star game. Perdente per i canadesi il 24enne Zach Day, al debutto come partente. Successo per 4-1 di Minnesota sul campo dei Phillies. I Twins, che avevano ottenuto solo 3 punti negli ultimi 28 innings, hanno trovato la forza insperata dai pinch hitters LeCroy, appena chiamato dal triplo A, e Mohr, autori di valide decisive nell’undicesimo inning. I Rangers, passati 3-2 sul campo di Pittsburgh, hanno riscoperto per una volta una giusta combinazione tra le valide dei due Rodriguez (per A-Rod battuta pesante nel settimo) e ad una solida prestazione di un partente, in questo caso Rob Bell, arrivato dalle minors per lanciare bene durante 6 riprese e confermare il buon lavoro del nuovo pitching coach Orel Hersheiser. La squadra più in forma del mese di giugno è comunque quella di Oakland, che travolgendo i Reds con un 10-3 al Cinergy Field hanno ottenuto il 17esimo successo in 20 gare nel mese e si ripropongono nella contesa della AL Ovest. Per gli A’S, nona vittoria consecutiva di un formidabile Zito, che in sette riprese ha concesso solo un fuoricampo a Sean Casey. Ancora una delusione per i discontinui Mets, che continuano a galleggiare su posizioni ben lontane dalle aspettative iniziali. I newyorkesi sono stati sconfitti in casa per 5-1 dai Royals guidati da Raul Ibanez con quattro valide. Sul monte, un Byrd praticamente perfetto dopo un fuoricampo concesso a Tarasco. Con la morte nel cuore, colpiti per la tragedia di Kile, gli ex compagni di Colorado hanno superato 6-5 Tampa Bay, con un singolo di Hollandsworth che ha coronato una bella rimonta, in cui anche Larry Walker, con il 16esimo home run personale, ha messo lo zampino. Sconfitti in casa i campioni del mondo di Arizona, piegati 6-3 dai Blue Jays, il cui partente Chris Carpenter, al debutto dopo due mesi in lista infortunati per problemi al tendine di una spalla, ha ottenuto la prima vittoria stagionale. Home run per l’esterno di riserva Vernon Wells. Per finire, vittoria agli extra inning di Houston sui Mariners. Jeff Bagwell, chiamatosi fuori dalla gara per lo shock dovuto alla scomparsa, di Kile, di cui era uno dei migliori amici, è stato impiegato come pinch hitter nel dodicesimo e ha messo a segno il singolo vicnente con tutta la rabbia che aveva in corpo, senza praticamente riscaldarsi.

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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