Luis Castillo arriva a quota 32

Ancora 24 gare separano l'interno dei Marlins dallo storico record di Joe Di Maggio

La giornata di ieri nelle Majors è stata funestata dalla scomparsa di Jack Buck, uno dei più famosi telecronisti d’America, dal 1954 voce dei St.Louis Cardinals. Il 77enne Buck aveva subito una serie di difficili operazioni chirurgiche negli ultimi mesi.

Nelle gare della giornata di INTERLEGA, Luis Castillo è arrivato a 32 partite consecutive con almeno una valida, la striscia più lunga nelle Majors dal 1987. Il seconda base dei Marlins ha battuto un doppio nel terzo inning, poi ha segnato un punto e aggiunto altre 2 valide, e Florida ha sconfitto Cleveland 4-0.
I Mariners hanno dato il bentornato a Ken Griffey Jr. con la vittoria 8-1 sui Reds. Contro la sua ex-squadra, Griffey ha ottenuto ieri la sua valida numero 2000 in carriera, ed ha anche messo a segno una gran presa contro il muro all’esterno centro; Seattle però ha avuto la meglio, grazie anche alla buona prova sul monte di Joel Pineiro.
Nella prima gara contro la sua ex-squadra, gli Angels, Jim Edmonds ha battuto un fuoricampo e messo a segno un paio di ottime giocate difensive all’esterno centro, portando i Cardinals al successo 7-2. Darryl Kile ha concesso 6 valide in 7 inning e 2 terzi, vincendo per la terza volta nelle ultime 4 partenze.
Jeff Weaver ha lanciato uno shutout, concedendo solo 5 valide, ai Braves, battuti 6-0 dai Tigers. Il partente di Detroit ha portato il suo record contro la NL a 8-1, eliminando 17 degli ultimi 18 battitori affondati e tenendo a bada una delle squadre più calde delle Majors; Atlanta aveva infatti vinto 13 delle ultime 16 gare.
John Santana e i Twins hanno dominato i Mets fin dall’inizio, finendo per imporsi per 6-1. Per Minnesota, leader della AL Central, Santana ha messo strikeout i primi 3 battitori affrontati e ha concesso 3 valide in 6 inning, mentre Torii Hunter, Dustan Mohr e A.J. Pierzynski hanno messo a segno un fuoricampo a testa.
Shea Hillenbrand ha parzialmente riscattato il suo momento negativo con l’home-run da tre punti, con un eliminato nell’ottavo inning, che ha permesso ai Red Sox di imporsi 4-2 sui Padres nella prima sfida ufficiale di sempre tra le due squadre. Prima del fuoricampo, Hillenbrand non aveva battuto valide in 3 turni contro Brian Lawrence.
Il singolo da un punto, con due eliminati nel settimo inning, del pinch-hitter Wil Cordero ha permesso agli Expos di sconfiggere 5-4 i Royals, ottenendo il quinto successo consecutivo. In svantaggio 2-4, Montreal aveva pareggiato la gara con il doppio da due punti di Orlando Cabrera sempre nel settimo, su lancio di Scott Mullen.
Il triplo da due punti di Kenny Lofton nel 12esimo inning ha portato i White Sox alla vittoria 6-5 sui Phillies. Chicago ha vinto la seconda gara consecutiva, la quinta delle 10 di interlega disputate quest’anno, mentre Philadelphia ha perso 3 delle ultime 4 partite giocate in casa, dopo aver vinto 5 delle ultime 6 lontano dal Veteran Stadium.
Nella prima partita di sempre tra le due squadre, i Blue Jays hanno avuto la meglio sui Dodgers per 2-1, interrompendo la striscia negativa che durava da 5 gare; per Toronto, Roy Halladay ha lanciato la gara completa, concedendo solo 4 valide, con 2 basi-ball e 7 strikeout. Los Angeles ha perso soltanto per la sesta volta nelle ultime 19 gare.
Il debutto degli Yankees a Coors Field è stato positivo, grazie soprattutto ai 3 punti battuti a casa da Derek Jeter e Robin Ventura che hanno permesso a New York di superare Colorado 10-3. Gli Yankees hanno messo a segno 17 valide, compresi 3 fuoricampo, supportando Mike Mussina, che aveva iniziato male la partita.
Nella prima gara nella storia delle Majors con protagonisti 4 giocatori con 400 o più home-run in carriera, è stato Alex Gonzales a battere il fuoricampo decisivo, in apertura della seconda parte del nono inning su lancio di John Rocker; i Cubs si sono così imposti sui Rangers 4-3, dopo che Chicago si era fatta rimontare un vantaggio di 3-1.
Greg Vaughn e Aubrey Huff hanno battuto un fuoricampo ciascuno, e i Devil Rays, al loro debutto a Pac Bell Park, hanno avuto la meglio sui Giants 8-3. Tampa Bay, che ha il peggior record delle Majors, ha vinto due gare di fila per la prima volta dal 22 maggio, e quattro delle ultime sei.
Brian Anderson ha ottenuto la prima vittoria nelle ultime 18 partenze in regular season, e i Diamondbacks hanno sconfitto gli Orioles 6-3. Per Arizona, Erubiel Durazo ha battuto un fuoricampo e portato a casa 3 punti, mentre Damian Miller ha messo a segno due doppi da un punto.
Mike Mulder ha vinto la sua quinta partenza consecutiva, portando gli Athletics alla vittoria 4-2 sui Pirates nella prima sfida di sempre tra due delle squadre più antiche delle Majors, che non si erano mai incontrate pur avendo ‘coabitato” in Pennsylvania per più di mezzo secolo. Per Oakland si è trattato della decima vittoria nelle ultime 11 gare.

Nell’unica gara in programma nella NATIONAL LEAGUE, Ben Sheets ha concesso solo 7 valide nella sua seconda partita completa in carriera, ed ha aggiunto 2 singoli da un punto, guidando i Brewers al successo 7-1 su Houston. Sheets, che ha messo a segno 7 strikeout e concesso 3 basi-ball; aveva registrato un’altra partita completa il 29 maggio 2001.

Infine, da segnalare che alcuni dirigenti delle Majors hanno chiesto al congresso degli Stati Uniti di regolare la questione relativa agli steroidi, e in particolare all’androstenedione, la sostanza usata da Mark McGwire durante la storica stagione 1998, che è vietata dalle altre leghe professionistiche e dal CIO ma è ammessa nel baseball USA.

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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