Il Cus Ceci vince ma trema nel finale: 6-4

Dopo aver dominato tutta la gara, Parma si complica la vita nel finale. Balgera ancora il migliore

Il Cantine Ceci Cus Parma vince gara 2 contro la GB Ricambi Modena e, se considerassimo solo 8 riprese, potremmo anche dire che ha giocato un'ottima gara. Il nono inning ci obbliga però a riservare il giudizio.

Il Cus conferma la formazione di ieri sera. Il lanciatore partente è Pete Nyari, che affronta Michele Toriaco.
Parma non perde tempo. Al primo attacco Bautista viene graziato da Laffi, che non raccoglie una volata in foul, e batte un doppio. Il dominicano segna sulla valida di Finetti, che sul tiro a casa avanza in seconda. La scena si ripete con Balgera, che batte valido e spinge a casa Finetti, avanzando in seconda sul tiro. Toriaco sembra in difficoltà, ma si salva sulla potente linea di Fochi, in bocca all'esterno, e poi chiude l'inning mettendo al piatto Edmodson.
Parma è di nuovo pericolosa al secondo. Ceccaroli arriva salvo per un errore del terza base. Sullo strike out del designato Paini ruba la seconda. Vasini riceve 4 ball e Bautista non perdona, con un singolo che fa segnare Ceccaroli. Finetti lo imita e il punteggio sale a 4-0. Con Bautista in terza e Finetti in seconda Toriaco riempie le basi con una base a Balgera, ma Fochi lo grazia battendo in doppio gioco il primo lancio. Il Cus domina, ma spreca comunque troppo.
Al quarto arriva la prima valida dell'incontro per la Gb Ricambi. La ottiene Rosado, scavalcando di poco Bautista. Nyari colpisce poi Canate. Il lanciatore del Cus esce dalla situazione facendo battere in doppio gioco D'Agostino, mentre per eliminare Malagoli ci vuole tutta la classe di Bautista, che volteggia dietro il cuscino di seconda e assiste una palla perfetta a Ceccaroli in prima.
Modena si fa nuovamente pericolosa al quinto. Dopo una base a Laffi, Lucena batte valido. Stefanelli ha un buon contatto su Ceccaroli, che però è bravo a fermare la palla e ad avviare un doppio gioco 'reverse' con Bautista. La presa al volo di Forelli su Skinnon chiude la ripresa. I battitori della GB Ricambi cominciano a prendere le misure a Nyari.
Il Cus, che sembrava caduto in letargo, torna a segnare al sesto. Vasini arriva in prima con un bunt a sorpresa. Con Bautista in battuta, l'esterno centro viene colto fuori base, ma Toriaco incredibilmente centra l'arbitro Chirici anzichè il guanto di Laffi e Vasini guadagna la seconda. Sul lancio successivo Bautista, con un doppio dietro l'esterno destro, lo fa segnare. Dopo l'eliminazione di Finetti, con un altro doppio a destra Balgera spinge a casa il sesto punto e decreta la fine della partita di Toriaco, che viene rilevato da Roccabianca. Il nuovo venuto chiude la ripresa, ma la gara sembra saldamente nelle mani del Cus Ceci.
Modena accorcia le distanze al nono. Nyari si disunisce e, con un out, concede una base a D'Agostino, colpisce il 'pinch hitter' Martinelli e subisce da Laffi la valida che rompe la 'shut out'. Dopo la base a Giugni, che riempie le basi, Rizzi decide che può bastare ed inserisce Torri.Il nuovo venuto concede una base a Stefanelli che vale il 6-2. Sulla successiva battuta di Skinnon Bautista non arriva sulla palla che potrebbe chiudere la partita. Gli viene addebitato un errore che consente al Modena di segnare altri 2 punti. La gara di fatto si riapre.
Torri però fa battere Munoz sull'esterno centro e Rosado su Forelli per i 2 out al volo che chiudono la gara.

GB RICAMBI 0 0 0 0 0 0 0 0 4 = 4
CUC CECI 2 2 0 0 0 2 0 0 r = 6

note: battute valide Cus Ceci 10, Gb Ricambi 5; errori Cus Ceci 1, GB Ricambi 3
Lanciatore vincente Nyari, lanciatore perdente Toriaco
Arbitri: Fabrin, Chirici, Guerra e Bastianello

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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