Gli Angels continuano a volare

Volano gli Anaheim Angels, che hanno battuto 9-2 Detroit e proseguono nel loro periodo d’oro da 15 vittorie nelle ultime 17 gare giocate. Chiave dell’incontro la quarta uscita in gran spolvero per il partente Kevin

Volano gli Anaheim Angels, che hanno battuto 9-2 Detroit e proseguono nel loro periodo d’oro da 15 vittorie nelle ultime 17 gare giocate. Chiave dell’incontro la quarta uscita in gran spolvero per il partente Kevin Appier e un attacco che ha cominciato presto a lavorare, segnando 5 punti nelle prime 3 riprese su Nat Cornejo, la cui partita è infatti limitata a questo frangente. Anaheim ha collezionato 14 valide, tra cui fuoricampo di Glaus, che raggiunge quota 36 punti battuti a casa e di Salmon, che ha registrato un 3 su 3 dal piatto.

Sempre nell’AMERICAN LEAGUE, Toronto ritrova il partente dell’opening day 2001 e supera 6-3 i Mariners. Esteban Loaiza, alla prima gara stagionale dopo i problemi alla spalla che lo hanno tormentato dallo spring training, ha concesso qualcosa all’inizio ma è uscito alla distanza, assicurando copertura alla rimonta del suo attacco, culminata con il singolo decisivo del ricevitore Tom Wilson. Boston ha iniziato battendo 6-2 Oakland una serie di 13 partite casalinghe. I Red Sox continuano a dominare e sembrano non risentire delle assenze nell’ordine di battuta, battendo ancora il pitcher avversario Tim Hudson, che è riuscito a limitarli solo per i primi 4 innings, pagando poi due basi per ball concesse nel quinto e capitalizzate dalla valida di Henderson, con la complicità di un errore in campo esterno da parte di Giambi. Gli Indians hanno superato 6-5 in casa Baltimora, coronando nel nono inning una rimonta che in questa stagione è stata merce rara per Cleveland. A farne le spese, il rilievo degli Orioles Jorge Julio, che ha pagato care le tre valide concesse ad un out dalla chiusura (complice anche un errore di Batista), compreso un fuoricampo di Matt Lawton. Settima vittoria consecutiva per gli Yankees, che si sono sbarazzati 10-2 di Tampa Bay, che aveva dovuto ricorrere al partente di emergenza Travis Harper. Tre fuoricampo per New York, che con i colpi di Van Der Wal, Giambi e Posada raggiunge quota 56 e guida l’American in questa classifica. Sesta vittoria sul monte per Clemens: ‘The rocket” ha concesso ai Devil Rays solo tre valide. I White Sox hanno ritrovato il loro super attacco, travolgendo Texas con un perentorio 15-4. Protagonista assoluto Tony Graffanino: l’utility man dei Sox, che ha iniziato gare in tre posizioni difensive differenti nell’ultima settimana, ha registrato un 4/4 in battuta, colpendo due fuoricampo. Relativamente facile, in pedana, la settima vittoria stagionale per Buehrle. Infine, i Royals hanno avuto ragione 8-1 dei Twins, che hanno trovato un Jeff Suppan difficilmente colpibile per otto riprese. Hinche e Knoblauch hanno spedito la pallina fuori dal campo e il partente di Minnesota Kiney ha decisamente avuto la peggior uscita stagionale, portando la sua media da 2.95 a 4.32 dopo una gara durata per lui poco più di tre riprese.

Queste, invece, le gare della NATIONAL LEAGUE. Ancora sconfitti i Cubs, travolti 11-2 dai Cardinals nella gara del ritorno sul monte per Stephenson. Il partente di St.Louis ha mostrato progressi, rimanendo in campo per quattro frazioni. L’attacco dei Cards è stato guidato da Jim Edmonds che ha colpito 4 delle 17 valide totali. Ancora una sconfitta per il giovane Cruz, ma Chicago paga soprattutto la sua sterilità offensiva: solo 16 punti messi a segno nelle ultime 6 gare.
Dopo essere stata travolta per 11-0, Pittsburgh ritrova le sue armi migliori: lanciatori e difesa spettacolare, superando 2-1 Arizona. Kip Wells ha concesso solo cinque valide nel suo incontro vittorioso e il bullpen, con Sauerbeck e Willliams (14esima salvezza), ha fatto il resto, confermandosi per ora il più solido delle majors. I Reds passano a Milwaukee con un 4-3 nel segno del lanciatore Acevedo, che ha dato il là, con un doppio, alla rimonta di Cincinnati in un quarto inning risolutivo, con i Brewers che hanno pagato caro un errore dello shortstop Hernandez. Vittoria anche per Houston, che rompe l’inerzia con i Phillies nel settimo e legittima il successo con un triplo a basi piene trovato da Ensberg su Bottalico nell’inning successivo. La partita, terminata 5-1, è stata caratterizzata da un interessante duello tra i partenti Mlicki e Wolf, anche se è stato il rilievo Octavio Dotel a beneficiare della decisione vincente. Rimangono primi nella loro division i Florida Marlins, passati 6-2 a Denver contro i Rockies, che pagano gli 11 uomini lasciati sulle basi. Cliff Floyd non doveva giocare per problemi ad un ginocchio, ma un doppio e un fuoricampo confermano il suo stato di salute. E’ comunque stato un triplo di Lee sul 2-2 ad assicurare a Florida la decima vittoria in 14 gare. Perde colpi Montreal, sconfitta di rimonta da San Diego, dopo che Guerrero aveva messo a segno il suo dodicesimo home run stagionale. Valida del sorpasso nella parte bassa del nono, arrivata dalla mazza di Jimenez. I Mets ritrovano la vittoria, passando 3-0 sui Dodgers. Dopo due maratone consecutive, il bullpen newyorkese necessitava di riposo, e ha trovato un grande alleato in Pedro Astacio, che ha giocato una partita completa concedendo solo due valide e nessun punto a Los Angeles. Ultima gara a terminare quella tra Giants e Braves, che ha visto i primo vincere 2-0 con i punti arrivati da Sanders nell’ottavo, dopo una grande gara dei due partenti Moss e Jensen, che si è preso la vittoria.

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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