Grande rientro per Piazza

Il suo vice Vance Wilson lo aveva sostituito più che degnamente, ma Mike Piazza rimane pur sempre il più grande catcher offensivo del baseball. Al rientro dopo diversi giorni di stop forzato per problemi fisici,

Il suo vice Vance Wilson lo aveva sostituito più che degnamente, ma Mike Piazza rimane pur sempre il più grande catcher offensivo del baseball. Al rientro dopo diversi giorni di stop forzato per problemi fisici, Piazza ha guidato i suoi Mets alla vittoria schiacciante in casa dei campioni del mondo di Arizona: un 10-1 con due suoi fuoricampo nelle prime apparizioni al piatto contro il partente Helling.Vittoria sul monte per Al Leiter, che abbassa ulteriormente la sua microscopica media PGL, diventando inoltre il primo lanciatore ad aver sconfitto in carriera tutte e 30 le squadre della Mlb. I Mets volano con la quinta vittoria consecutiva.

Questi gli altri incontri nella notte della NATIONAL LEAGUE.
Tengono il passo, nella divisione Est, anche i sorprendenti Montreal Expos, andati a vincere 5-1 sul campo di Houston con una partita completa lanciata da Javier Vazquez, che ha concesso solo cinque valide e un punto nei nove innings giocati, andando a coronare la sua straordinaria prestazione anche battendo un punto a casa. Montreal dimentica i guai e le incertezze sul futuro della franchigia, con un inaspettato record di 16-10.
Chi, invece, continua a deludere, sono i Braves, sconfitti al Miller Park di Milwaukee per 4-3. I Brewers hanno piazzato un big inning nella quarta ripresa, segnando tutti i propri punti e approfittando di una bella rivelazione dal monte arrivata da Nelson Figueroa, pescato a stagione inoltrata dagli ‘scarti” di Philadelphia. Scricchiola ancora la stella Greg Maddux, alla sua seconda delusione consecutiva dopo essere rientrato dalla lista infortunati: per lui 15 valide e 10 punti concessi nelle ultime due uscite, cifre mai sfiorate nella sua straordinaria carriera. Florida è passata a St. Louis, con un convincente 7-2, sfruttando a pieno lo stato di forma dei tre giocatori che stanno strascinando i Marlins dall’inizio della stagione: Lowell ha battuto un fuoricampo e quattro valide, Floyd, con le due bombe messe a segno guida la classifica dei bombardieri di lega con 10 home runs, Burnett ha colto la sua quarta vittoria sul monte abbassando la sua media a 2.11. Colorado supera in casa 10-0 Pittsburgh: l’asso dello staff Mike Hampton, dopo un inizio di stagione letteralmente da incubo, coglie un vittoria convincente, la centesima della sua carriera e la prima dopo 7 uscite a vuoto, con 7 inning di shutout. Per i Pirates, alla prima sconfitta in trasferta dopo quella dell’opening day con i Mets, da dimenticare la quarta ripresa, in cui i Rockies hanno segnato ben 8 punti, compiendo per la prima volta nella stagione un giro completo dell’ordine di battuta in un solo inning. Sean Burroughs, 0 su 15 finora con gli uomini in posizione punto, si è finalmente sbloccato, battendo un triplo decisivo nell’ottavo e consentendo ai suoi Cubs di superare con un risicato 2-1 i Padres, al termine di un incontro caratterizzato dalla sfida tra i due partenti Clement e Lawrence. La vittoria, terza stagionale, è andata al rilievo Fikac. Anche Cincinnati prosegue spedito in vetta alla sua division, la Central, andando a vincere 3-1 sul campo dei Dodgers e rovinando la festa per il rientro di Kevin Brown, uscito dalla lista infortunati con una partita, durata cinque riprese, tutto sommato discreta.Vero dominatore è stato il suo collega dei Reds Chris Reitsma, aiutato a vincere da una solida difesa e dal quinto home run, il terzo in altrettante apparizioni al piatto, da parte di Dunn. Spavento per la matricola Austin Kearns, che sta rimpiazzando con grandi numeri Ken Griffey Jr, ma che ha dovuto lasciare la partita dopo essere stato colpito in testa da un lancio. Philadelphia passa 8-2 sul campo dei Giants, con Vicente Padilla che ha sfiorato il perfect game, concedendo solo tre valide nel finale e dando il secondo dispiacere consecutivo a Livan Hernandez, aiutato dai due fuoricampo colpiti da Lee e Rollins. Seconda serata di fila con il peggior pubblico pagante a San Francisco, con poco meno di 35mila presenti.

Grandi cose anche in AMERICAN LEAGUE. Importanti traguardi per i giocatori dei Rangers: durante l’incontro vinto 10-0 in casa dei Blue Jays, Palmeiro ha colpito il 453esimo home run in carriera, entrando nell’olimpo dei migliori 25 di sempre. Alex Rodriguez, con la sua 250esima bomba, è secondo, per soli otto giorni, a Jimmie Foxx come giocatore più giovane della storia ad aver raggiunto il tetto dei 250. Prima valida in carriera, inoltre, per la matricola Hank Ballok, nella partita vinta sul monte da un solido Rogers.
Darren Oliver ha lanciato un complete game senza concedere punti e ha visto i suoi Red Sox piegare 4-0 Baltimora. Festeggia anche Ray Sanchez, al suo primo fuoricampo dopo più di due anni e ben 1094 turni di battuta. Lo shortstop Garciaparra ha esteso contro il perdente Maduro la sua striscia di 14 partite con almeno una valida. David Wells vince tranquillo ( 8 punti di media segnati dall’attacco con lui sul monte) la sua quarta partita, e con lui gli Yankees, che hanno superato 8-2 nel Bronx Oakland. Tutti ai danni del partente Zito i punti di New York, comprendenti il secondo fuoricampo del battitore designato Ron Coomer. Batosta storica per la tribù: gli Indians hanno perso 21-1 in casa contro Anaheim. Gli Angels hanno registrato 22 valide, segnando 10 punti nel solo ottavo inning e colpito senza pietà 5 dei sei pitchers succedutisi sul monte per Cleveland. 4 su 6, con fuoricampo e 5 battuti a casa per Troy Glaus. Detroit ha superato 9-3 i Royals del nuovo manager Mizerock, con un ‘2 hitter” di Steve Spark, che ha ritirato 13 battitori consecutivamente prima di concedere una valida. Ryan Rupe, storica bestia nera per i Twins, questa volta nulla ha potuto contro Minnesota, che ha sconfitto 6-3 i suoi Devil Rays. Fuoricampo da due punti per Troy Hunter e decima vittoria casalinga su 11 gare per i Twins. Infine, da registrare la prima sconfitta in trasferta dell’anno per i Mariners, piegati 8-4 a Chicago, che ha rimontato da 1-3 grazie alla solidità dei lanci di Dan Wright. Perdente Paul Abbott, che ha sostituito sul monte dopo solo due riprese quel Pineiro che gli ha sottratto il posto nella rotazione dei partenti.

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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