Ricomincio da Bonds

Tornano le colorite cronache della nostra inviata a Pac Bell Park

Venerdì 12 aprile è stato il mio primo giorno nella tribuna stampa dei Giants dalla fine della scorsa stagione. L'occasione era la visita dei Milwaukee Brewers.

A rendere interessante la serata era la sfida tra 2 giocatori che hanno vinto la medaglia d'oro a Sydney: Kurt Ainsworth dei Giants e Ben Sheets, che vinse la finale, dei Brewers. I 2, che sono originari della Lousiana, sono stati avversari fin dalla scuola superiore.

I nuovi Giants hanno migliorato la squadra dello scorso anno con il terza base David Bell, arrivato da Seattle, l'esterno destro Reggie Sanders, che ha vinto le 'World Series' con i Diamondbacks, e l'esterno centro Tsuyoshi Shinjo, prelevato dai Mets di New York.
Shinjo, che ha vinto 7 guanti d'oro in Giappone, è un formidabile difensore. Di lui Barry Bonds ha detto: Copre del terreno, il ragazzo!.
Unica contro indicazione a Shinjo è lo stuolo di cronisti giapponesi che lo segue ovunque. Quando fa allenamento di battuta è incredibile notare come la gabbia sia circondata e quanti 'click' di macchina fotografica si sentano.

La partita di venerdì 12 è stata risolta da una chiamata controversa degli arbitri.
L'arbitro di terza ha chiamato Shinjo out per toccata. Poi, rivoltosi per un consulto al collega di prima, ha invertito la decisione. Non è una cosa che si veda tutti i giorni, ne converrete. D'altra parte, l'arbitro di prima era sicuro del fatto che il terza base dei Brewers Eric Young avesse toccato Shinjo con il guanto, ma senza palla.
Fatto sta che la decisione ha portato Barry Bonds in battuta con 2 in base. E cos'ha fatto Barry? Certo, avete indovinato: l'ha sbattuta fuori per la sesta volta quest'anno e la 573esima nella sua carriera.

A fine partita ho chiesto a Bonds se aveva capito che sarebbe stato uno swing da fuoricampo: Certo che si ha detto ridendo Se non esce dopo un giro del genere, bisogna rimpicciolire il campo!.
Bonds non ha discusso quando sembrava che Ben Sheets stesse cercando di colpirlo: Io gioco la mia partita. E poi, non credo lo abbia fatto apposta.
Anche quest'anno numeri strepitosi… Ma l'unica cosa che mi fa felice è vincere. Abbiamo una gran bella squadra, con ottimi lanciatori.

Abbiamo assistito anche alla prima vittoria in Grande Lega di Kurt Ainsworth: E' stato bellissimo, anche perchè ho affrontato il mio compaesano Ben Sheets, un grande lanciatore.

Anche per me è stato bellissimo.
Tornare allo stadio, rivedere tanti amici e assistere subito a Bonds che da spettacolo per il suo pubblico.
Credo che la divisione 'Ovest' della NATIONAL LEAGUE ci farà divertire, quest'anno. E spero che vi vorrete unire alla corsa che ci porterà a fine settembre.

traduzione di Riccardo Schiroli

Informazioni su claire 65 Articoli
Claire Matthew è nata e cresciuta nella 'Marin County', poche miglia a nord di S. Francisco.Da bambina ha osservato a 'Candlestick Park' i vari Willie Mays, Willie Mc Covey e Juan Marishal esibirsi con la maglia dei San Francisco Giants. Così, dalla più tenera età, si è innamorata del baseball e ha iniziato a scambiare figurine con i suoi fratelli Chris e Paul.Successivamente il baseball è diventato una professione. Per 5 anni ha lavorato proprio per i Giants come 'coordinatrice degli eventi promozionali' presso l'ufficio 'vendita biglietti'.Il suo secondo amore sono le gare automobilistiche. Claire è stata coinvolta in competizioni di ogni livello, lavorando per diverse 'scuderie' come addetta alle pubbliche relazioni e alle sponsorizzazioni.Oggi è una libera professionista nel settore delle pubbliche relazioni. Il suo ufficio è a Greenbrae, nella California del nord. E' specializzata nell'organizzare eventi per la raccolta di fondi e nell'ottenere spazi sui media per le organizzazioni coinvolte negli eventi.E' la madre 'single' di Alison (20 anni) e Rhianna (19).

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