Negli ultimi giorni, numerosi lanciatori avevano a lungo ‘flirtato con una partita senza concedere alcuna valida. Ci è riuscito ieri il partente dei Red Sox Derek Lowe, che al Fenwey Park, nella gara vinta da Boston per 10-0 su Tampa Bay, ha sfiorato la partita perfetta, sfumata per una sola base per ball. Quello di Lowe, è il primo no-hitter di quest'anno nelle majors, il 17esimo nella storia dei Sox e il primo visto dalle parti di Boston dal lontano 1965. Una serata speciale, insomma, coronata anche da una grande prestazione del veteranissimo Rickey Henderson.
In AMERICAN LEAGUE, non è stato però solo Lowe a sfiorare l’impresa. Vicino alla perfezione anche il partente degli Yankees Ted Lilly, che, però, non solo ha concesso una valida e mancato il no-hitter, ma è addirittura risultato lo sconfitto nel match perso dai suoi a Seattle per 1-0. La valida di Relaford ha consegnato il successo nelle mani di Freddy Garcia, coadiuvato dal closer Sasaky. Nella gara di oggi, decisiva per la serie, rientrerà la stella giapponese Ichiro Suzuki.
Grandi imprese sul monte anche Detroit, dove il giovane Nate Cornejo ha lanciato la prima partita completa della sua carriera, confermandosi uno dei più interessanti pitchers della nuova generazione. Aiutato da Randall Simon, autore di un fuoricampo e da un 3 su 4 al piatto di Higginson, il 22enne partente, vincitore di 20 partite lo scorso anno, soprattutto in doppio A, ha guidato i Tigers alla vittoria per 5-1 su Minnesota.
In una nottata da ricordare, hanno dato il loro contributo anche gli attaccanti di Oakland, che guidano le majors per numero di home runs totali. Ben cinque sono arrivati nell’incontro senza storia con cui gli A’s hanno travolto 16-1 i Withe Sox. Hatteberg, Long, Pena e Menechino hanno battuto i loro fuoricampo nel solo terzo inning, regalando a Mike Fyhrie la prima vittoria in carriera dopo 70 apparizioni nelle Majors. Toni Batista si è confermato vera e propria bestia nera per Kansas City: in due gare consecutive, ha colpito tre fuoricampo con 9 punti battuti a casa, guidando anche la scorsa notte l’attacco dei suoi Orioles al successo per 9-4 sul campo dei Royals. Per i padroni di casa, prima sconfitta dopo quattro vittorie consecutive per il lanciatore Paul Byrd e un'altra tegola nel già decimato reparto lanciatori, con l’infortunio accorso al rilievo Brian Shouse. Texas ha superato 4-2 gli Indians in caduta libera (solo due vittorie nelle ultime dodici partite disputate), trovando un gradito ritorno in Rob Bell, richiamato in fretta e furia dal triplo A di Oklahoma per lanciare. Quarta salvezza per il neo closer Irabu. Infine, senza storia la gara tra Angels e Blu Jays, con i californiani vittoriosi per 11-4, con il primo grande slam di David Eckstein e la prima vittoria con questa maglia per Aaron Sele.
Nella NATIONAL LEAGUE, due incontri rinviati per maltempo: Los Angeles-Chicago Cubs e Pittsburgh-San Diego. Si è giocato, invece, a New York, dove i Mets, battendo 2-1 Milwaukee, riagguantano il primo posto nella divisione Est. Ancora superlativa la prestazione del partente: 24 ore dopo Estes, anche Astacio ha sfiorato il perfect game, concedendo la prima delle sue tre valide solo all’ottava ripresa. Punto decisivo portato a casa da Burnitz e sconfitta, seppur onorevole, per Neugebauer. Cincinnati conferma il momento di grazia, battendo 8-4 San Francisco. Tutto nei primi tre innings, con due fuoricampo di Adam Dunn e Corkey Miller ai danni del partente Jensen. Secondo successo per il redivivo Rijo e settima vittoria consecutiva, con tanto di primo posto nella Central, per i Reds. Scivolone casalingo per gli Expos, fermati 5-0 dai Cardinals. Il miglior attacco della National nulla ha potuto contro una combinazione di nove riprese lanciate tutte dai rilievi Crudale, Matthews, Hackman e Stechsculte. Perdente per gli Expos il neo-acquisto Bruce Chen, alla sua prima uscita stagionale come partente. Seconda vittoria per i ‘nuovi Rockies targati Clint Hurdle. 8-6 al Coors Field su Philadelphia nel festival delle valide, ben 21. Un fuoricampo di Larry Walker e un triplo di Todd Helton le azioni risolutive di un match in cui i Phillies non sono riusciti a coronare una rimonta nel finale. Atlanta sconfitta 6-3 dalla batteria Mlicki-Zaun. Il partente di Houston si è ancora una volta mostrato il più in forma dei suoi, con sei solide riprese lanciate, mentre il suo catcher ‘personale, con un doppio e un triplo, ha battuto a casa quattro punti per gli Astros. I Braves non riescono ancora a ritrovare continuità: perdente Millwood e decimo errore stagionale (nessuno ha fatto peggio) per l’interbase Fourcal. Infine, Florida ha sconfitto 6-3 i campioni del mondo di Arizona. Tre valide per Floyd, spostato per la prima volta dopo cinque anni all’esterno destro e tre doppi battuti da Mike Lowell hanno protetto la prestazione del vincente Penny.
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