Il Cus Ceci passeggia: 18-0

Agevole vittoria contro Paternò in gara 2

E' durata 3 riprese la sfida tra Cantine Ceci Cus Parma e Warriors Paternò: il tempo per l'attacco di Parma di inquadrare il partente avversario. Da quel punto i siculi si sono letteralmente squagliati.

Parma dà la palla del partente al 'veterano' Fochi, Paternò risponde con l'italo venezuelano Alibardi.
I 2 lanciatori tengono bene il monte e in avvio gli attacchi si producono solo in scaramucce.
Al quarto il Paternò riempie le basi, ma Bove non riesce ad andare al di là di una sterile volata sull'esterno centro.
Al cambio campo Parma non perde invece la sua occasione e dà una violenta accelerazione alla gara. Con 2 out Parisi riceve 4 ball. Brambilla trova colpevolmente avanzato l'esterno destro Rizzo e lo scavalca con un doppio che porta Parisi a casa base. Lo stesso Brambilla segna grazie ad un lancio pazzo e una valida interna di Batista. Dopo che il dominicano ruba la seconda, è Balgera a trovare gli esterni avanzati e scavalcarli con un doppio che vale il terzo punto. Dopo una visita e un conciliabolo, Mulligan viene passato in base. Forelli, alla terza valida del pomeriggio, puntualmente punisce con un singolo che porta a casa base Batista. In totale sono 4 le segnature che il Cus mette in carniere.
Al quinto, dopo le basi a Finetti e Vasini e un 'balk', la partita di Alibardi giunge al termine. Come rilievo sale Gianfranco Paternò. Il neo entrato concede 4 ball a Parisi e viene punito da un singolo di Brambilla che vale 2 punti. Un altra segnatura arriva sul singolo di Batista e per Paternò è già finita. In pedana sale il 'designato' Pierangelo Astuto, che manifesta subito grossi problemi di controllo. Fa in tempo, con 3 lanci pazzi, a regalare 2 segnature al Cus e poi lascia la pedana ad Agli, un altro 'absolute beginner'. La sostanza cambia fino lì e le basi tornano a riempirsi. Con tutti i cuscini occupati il mananager del Cus Rizzi fa esordire in serie A1 Matteo Caravita, classe '77. La sua volata a sinistra mette in crisi gli esterni del Paternò e consente a Parma un'altra segnatura. Prosegue la girandola dei cambi e a battere si trova Leo Schianchi, che torna a vestire la maglia di Parma che aveva lasciato nel 1983. Il 42enne ex azzurro colpisce un singolo, buono per altri 2 punti. A sparecchiare le basi ci pensa Vasini, con un fuoricampo a sinistra. Il totale di segnature della ripresa diventa un drammatico 11. Ma ancora non basta. Con Parisi e Brambilla in base Batista ottiene il suo secondo homer in 2 partite italiane. Alla disperazione, il Paternò propone l'ennesima girandola di cambi interni e manda in pedana Simone Astuto, che fa battere il neo entrato Paini agli esterni per l'agognato primo out. Nonostante un doppio di Forelli, Simone Astuto pone fine all'interminabile quinto attacco del Cus eliminando Mulligan e Caravita.


WARRIORS Paternò 0 0 0 0 0 0 0 = 0
CECI CUS Parma 0 0 0 4 14 0 0 = 18

note: La partita è stata sospesa al 7° per manifesta inferiorità
battute valide Parma 13, Paternò 4; errori Parma 0, Paternò 1
Fuoricampo: Vasini (5°, 3p.), Batista (5°, 3p.)
Lanciatore vincente Fochi, lanciatore perdente Alibardi
Arbitri: Maestri, De Angelis, Menicucci

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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