
Dopo 5 operazioni al gomito, e 6 anni di stop, il 36enne Josè Rjio ha sfruttato al meglio la sua prima partenza nelle Majors dal 1995; il lanciatore dei Reds è sembrato quello dei giorni migliori, e ha concesso solo un punto, non guadagnato, in 5 inning, portando Cincinnati al successo 5-3 sui Cubs.
Sempre nella NATIONAL LEAGUE, è arrivata la quinta vittoria stagionale, senza sconfitte, per Randy Johnson, che ha messo a segno ben 17 strikeouts nella vittoria dei Diamondbacks, 7-1, sui Rockies. Per ‘the Big Unit si è trattato di una gara completa con 2 sole valide concesse.
I Pirates hanno assunto il ruolo che era dei Phillies lo scorso anno, cioè quello di sorpresa, e lo hanno confermato con il cappotto inflitto a Philadelphia nel weekend; ieri Jason Kendall, con il suo triplo a basi piene nel secondo inning, in cui Pittsburgh ha segnato 5 punti, ha spinto i Pirates alla sesta vittoria consecutiva, per 9-3 sui Phillies.
Gli Expos hanno conquistato il primo posto in solitario nella East Division, sconfiggendo i Mets per 6-3; eroe di giornata è stato Lee Stevens, autore di un fuoricampo e 3 punti battuti a casa.
I Giants non avevano mai perso finora ad Astros Field (alias Enron Field), ma ieri è arrivata la prima sconfitta dopo 11 successi; Dave Mlicki ha concesso solo una valida in 8 inning, portando i suoi alla vittoria per 4-0.
Record personale di strikeout per Brett Tomko, che, oltre ad eliminare al piatto 13 avversari, ha concesso solo 2 valide in 7 riprese, permettendo ai Padres, vincitori sui Dodgers per 5-0, di interrompere la striscia negativa che durava da 3 gare.
Nessuno nella storia delle Majors ha mai battuto più di tre tripli in una gara, e ieri il record è stato eguagliato da Rafael Furcal dei Braves; la sua prestazione, insieme alle 7 solide riprese lanciate da Tom Glavine, ha permesso ad Atlanta di battere Florida per 5-2, e di vincere così la quarta gara consecutiva.
Infine, da quando Jerry Royster ha rimpiazzato Phil Garner nel ruolo di manager, i Brewers non hanno mai perso; il quarto successo è arrivato ieri, contro i Cardinals per 5-3, grazie anche al fuoricampo e ai due punti battuti a casa da Josè Hernandez.
Nella AMERICAN LEAGUE, i Twins hanno completato un importante ‘cappotto sui rivali divisionali di Cleveland con la vittoria di ieri per 4-2; il partente di Minnesota Rick Reed ha giocato la miglior gara dell’anno, finora, e i Twins hanno ripreso possesso del primo posto nella Central Division, dopo 8 vittorie nelle ultime 9 gare, tutte casalinghe.
Dominio assoluto dall’inizio alla fine per Roger Clemens e gli Yankees sui Blue Jays; the Rocket ha cominciato con 3 eliminazioni, e Alfonso Soriano ha aperto il primo inning con un fuoricampo. Alla fine, New York ha vinto 9-2, e Clemens ha concesso una sola valida fino all’ottavo inning.
Doppia sfida fra Boston e i Royals: nella prima gara, Jim Burkett ha ottenuto un successo al suo debutto con i Red Sox, concedendo 7 valide in 5 inning, e, grazie anche ai due fuoricampo di Manny Ramirez, Boston ha superato Kansas City per 12-2. Nella seconda gara, poi, Johnny Damon, che già nella prima aveva messo a segno un fuoricampo, ha battuto un grande slam, e Boston è andata a vincere per 8-7; i Sox sono così arrivati a 6 successi nelle ultime 6 gare.
Due fuoricampo di Alex Rodriguez, in quello che una volta era il suo stadio di casa, non sono bastati ai Rangers; Seattle ha sconfitto Texas per 5-3, grazie anche ai 2 tripli e ai 2 punti segnati da Ichiro Suzuki.
Con la gara fra Orioles e Devil Rays sull’1 pari nell’ottavo inning, Jason Tyner di Tampa Bay ha battuto un singolo, è arrivato in seconda grazie al singolo di Randy Wynn e ha segnato sulla valida di Ben Grieve, tutto su lanci di Sidney Ponson, che aveva eliminato i 9 battitori precedenti. I Rays hanno finito per vincere 2-1.
I White Sox hanno segnato 8 punti nel primo inning, grazie anche al fuoricampo di John Valentin, ma poi sono stati raggiunti dai Tigers sull’8-8, e hanno avuto bisogno del singolo del pinch-hitter Ray Durham nel settimo inning per riprendere il vantaggio e sconfiggere Detroit, 11-8.
Infine, il fuoricampo del pinch-hitter Greg Myers, da tre punti, nella seconda parte del nono inning, ha dato agli Athletics la vittoria per 6-5 sugli Angels; a bruciare la salvezza è stato Troy Percival, che, appena rientrato dalla lista infortunati, è sceso in campo nel nono e ha subito concesso due singoli a Miguel Tejada e Terrence Long.
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