Le parole di Massellucci

Il tecnico azzurro commenta la sconfitta odierna

Al termine della gara odierna della nazionale preolimpica abbiamo avuto ancora una volta la possibilità di parlare con il manager azzurro Beppe Massellucci, a cui abbiamo chiesto le sue impressioni sulla prova di oggi.
E’ andata molto meglio di quanto pensassi, perché questa è una squadra vera, con ragazzi che lo fanno di professione e, tolto il primo inning in cui c’è stata una serie di errori, che ha portato fra l’altro molti punti non guadagnati sul lanciatore, la partita sarebbe stata molto più chiusa”.
Come giudichi la prestazione dei lanciatori?
Mah, io penso che siano andati tutti bene; anche l’ultimo, Chiarini, è stato una sorpresa, ha fatto vedere una palla veloce che credo che molti scout stiano guardando”.
La difesa ha avuto ancora dei problemi.
”Sì; la colpa in parte è da dare al campo, e poi questa è tutta nuova come difesa. Questo campo è molto duro, e le loro battute erano particolarmente forti, anche se erano palle a terra erano veramente superiori alle velocità che si vedono in Italia”.
L’attacco ha avuto un po’ di difficoltà, oggi.
”Sì, l’unica valida veramente buona è stata quella di Pandolfi, e poi c’è stato un altro paio di contatti buoni, come quelli di Frezza e Chiarini; non dimentichiamoci che qui ci sono velocità superiori a quelle che di regola si trovano in Italia durante il campionato. In più mettiamoci che siamo noi all’inizio e loro in piena forma”.
Un primo bilancio poco dopo la metà dell’avventura della nazionale in terra d’America.
”Sono molto soddisfatto, sia di come i ragazzi stanno prendendo questo carico di lavoro che del livello che noi abbiamo fatto vedere in pratica; credo poi che si siano affrontati dei livelli forse un po’ troppo elevati ma questo comunque serve molto”

Informazioni su Matteo Gandini 704 Articoli
Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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