Inizia il lavoro specifico

Intensa seduta per gli azzurri di Faraone a Port St. Lucie

Lavora in armonia la nazionale italiana sui campi del centro sportivo dei Mets a Port St. Lucie.
La giornata di oggi, dal punto di vista atmosferico, è stata meno impegnativa. Un cielo parzialmente nuvoloso ha reso il sole meno caldo e una brezza proveniente dal mare ha decisamente mitigato la temperatura della Florida del Sud.
Il manager azzurro Giampiero Faraone ha approfittato per far svolgere un lavoro più intenso e più specifico rispetto alla giornata di ieri.
I battitori azzurri, divisi ancora una volta in gruppi, hanno affrontato per la prima volta i lanciatori dalla pedana.
Per quel che riguarda i pitcher, tutti gli effettivi a disposizione del preparatore Roberto Radaelli si sono alternati in pedana per affrontare i battitori, proseguendo così la marcia di avvicinamento alla prima amichevole, in programma lunedì a mezzogiorno (ora locale).
Il ritmo di lavoro sarà, fino a lunedì, quello di una seduta al giorno, ritenuto sufficiente dallo staff tecnico in una fase nella quale la condizione atletica dei giocatori è per forza di cose ancora approssimativa. Specie quelli che giocano per formazioni del nord hanno fin qui avuto relativamente poche occasioni per scendere in campo e gli allenatori azzurri vogliono evitare di forzare i tempi. Tutti gli atleti sono comunque in condizioni ottimali, se si eccettua il lanciatore Mariani della Palfinger Reggiana, che risente di un affaticamento al braccio e sta lavorando a parte.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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