Strawberry ancora in prigione

Due notizie che poco hanno a che fare con il baseball giocato, ma che coinvolgono fuori dal campo importanti personaggi. Darryl Strawberry ha avuto ancora guai con la giustizia, ed è stato arrestato in Florida

Due notizie che poco hanno a che fare con il baseball giocato, ma che coinvolgono fuori dal campo importanti personaggi. Darryl Strawberry ha avuto ancora guai con la giustizia, ed è stato arrestato in Florida il giorno del suo quarantesimo compleanno, per aver violato delle non meglio precisate regole all’interno della comunità di recupero dove l’ex esterno degli Yankees si sta curando nell’ambito del programma di arresti domiciliari cui doveva sottostare per due anni. Il giocatore, che non ha rilasciato significative dichiarazioni, dovrà comparire oggi davanti al giudice per chiarire la sua posizione. Non più tardi di un mese fa, il proprietario degli Yankees aveva dichiarato di voler aiutare Strawberry, offrendogli un posto nell’organizzazione una volta pagato il suo debito con la giustizia.

Risvolti imbarazzanti emergono invece dietro il taglio dell’esterno Ruben Rivera, sempre in casa Yankees. Non motivazioni tecniche, ma addirittura un furto. Rivera si sarebbe giocato la sua carriera (e la reputazione) a New York per aver rubato una mazza e un guanto dall’armadietto di Derek Jeter, per rivenderli per qualche migliaio di dollari al mercato del collezionismo. Jeter ha preferito non rilasciare dichiarazioni sull’accaduto.

Per chiudere con i vice campioni del mondo, non sono preoccupanti le condizioni del lanciatore Roger Clemens, colpito alla caviglia da una pallina battuta da Dave Berg di Toronto durante un incontro amichevole. I raggi x hanno escluso complicazioni. A parte la brutta botta, a Clemens dovrebbero bastare un paio di giorni di riposo. Difficilmente, invece, potranno essere pronti per l’inizio di stagione il rilievo Ramiro Mendoza e l’esterno Rondell White.

Primo scambio di mercato per gli Expos da quando la proprietà della squadra è affidata alla tutela della MLB. Montreal ha acquisito da Houston il terza base Chris Truby in cambio dell’interno Geoff Blum, finito agli Astros. Truby ha trascorso la scorsa stagione dividendosi tra gli Astros e la squadra di triplo A a New Orleans, e potrebbe ricavarsi un posto in squadra se perdurranno i problemi al ginocchio del titolare del cuscino di terza Fernando Tatis.

Barry Bonds ha dichiarato di non essere particolarmente ottimista sulla possibilità di poter raggiungere e superare il leggendario record assoluto di fuoricampo di Hank Aaron. A Bonds, che ne ha colpiti 73 la scorsa stagione, ne occorrerebbero ancora 189 per raggiungere la cifra di 755. Le sue dichiarazioni di questi giorni fanno invece trasparire la grande voglia di approdare alle World Series, cosa mai riuscitagli finora in 16 anni di carriera.

Parlando di veterani in splendida forma, è questo il caso dell’interbase dei Royals Neifi Perez. I suoi numeri, questa primavera, sono ottimi e parlano di una media battuta di .304 e una striscia difensiva senza errori. Anche per questo, pare che alcune squadre si siano ultimamente fatte avanti per poterlo portare via da Kansas City. La dirigenza dei Royals non pare però ancora intenzionata a lasciare il delicato ruolo di shortstop nelle mani del pur talentuoso prospetto Angel Berroa. Perez, dal canto suo, ha dichiarato di voler rimanere. Nel caso di uno scambio, però, gradirebbe assolutamente restare nella National League.

I San Diego Padres hanno aggiunto ai 40 uomini del loro roster l’esterno Ron Gant, accordandosi con il giocatore per un contratto annuale da 500mila dollari. Gant ha una media battuta di .350 in questa primavera.

Non ce l’ha invece fatta a rimanere nel camp di Houston il rilievo mancino Chuck McElroy: aveva con gli Astros un contratto di minor league ma è stato tagliato ieri dopo un paio di uscite evidentemente poco convincenti.

Un lutto in casa dei Royals. E’ morto a 50 anni, per un attacco di cuore, Al Cowens, esterno di Kansas City dal 1974 al 1979. Aveva avuto la sua stagione di gloria nel ’77, quando si era aggiudicato un guanto d’oro come miglior difensore nel suo ruolo ed era giunto secondo nella classifica del miglior giocatore dell’American League.

Baseball giocato: da segnalare il grande stato di forma già raggiunto dalla superstar di Arizona Randy Johnson, che la scorsa notte ha lanciato 5 innings contro Seattle mettendo a segno ben 8 strikeout. Buon rientro anche per Albert Pujols dei Cardinals, che ha battutto un monumentale home run dopo l’infortunio alla caviglia di qualche giorno fa.

Informazioni su Emiliano Raccagni 119 Articoli
26 anni, collaboratore baseball Usa

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