Garman: “Pronta ad iniziare”

L'allenatrice della nazionale sarà in Italia a gennaio

Judi Garman è stata confermata a furor di popolo alla guida della Nazionale di Softball.
L'abbiamo raggiunta nella sua abitazione nel Sud della California per una intervista pre natalizia

Cosa hai in mente per il futuro, Judi? Beh, innanzi tutto ho in mente di incontrare il nuovo presidente a gennaio in Italia. Aspetto che approvi il mio programma.
Ma avrai qualcosa in mente… Spero di organizzare un raduno in aprile. Per quel che riguarda le amichevoli, parteciperemo ad un torneo in Olanda dal 18 al 20 maggio e contiamo di invitare squadre nazionali per incontri infrasettimanali con le azzurre. Poi stiamo lavorando per organizzare qualche sfida con selezioni di All Star. Dal 13 al 20 luglio parteciperemo alla Canada Cup e quindi giocheremo il Mondiale.

Riepilogando, quante volte conti di vedere la squadra, prima dei Mondiali? Diverse volte. La prima il 27 gennaio dopo la Coach Convention. Io tornerò poi in Italia ad aprile e resterò qui. A quel punto avremo l’occasione per fare tutta una serie di incontri, magari anche a gruppi di giocatrici e non necessariamente con tutta la squadra completa.
Lo staff resterà quello del 2001? Non ho motivo per cambiare, i miei collaboratori sono stati magnifici! Monica Corvino, Marina Centrone e Giacomo Livi stanno attualmente dirigendo il lavoro invernale e si incontrano una volta al mese con le giocatrici. Anche le migliori juniores stanno seguendo il programma.

Parlando del Mondiale, che aspettative hai? Può accadere di tutto. Guardate a quel che è successo durante l’ultima Canada Cup, quando abbiamo battuto un’Australia fin lì imbattuta. Comunque, l’Italia deve avere l’obbiettivo di dare il meglio, perché più di quello non può fare.
Realisticamente? Realisticamente, siamo una squadra da quarto o quinto posto. Ovviamente vogliamo arrivare comunque davanti alla Repubblica Ceca e all’Olanda. In ogni caso, posso dire che anche questo sarà un Mondiale dominato dalle lanciatrici.
E’ per questo che state cercando rinforzi italo americani? Sono molto contenta per il fatto che Jennifer Spediacci ha avuto finalmente il passaporto italiano. Io sto lavorando per ottenere la documentazione per un lanciatore e un terza base esterno che è un battitore di potenza. Ma la base della mia Nazionale sarà formata da ragazze che hanno imparato a giocare a softball in Italia. A questo proposito, mi auguro che tutte le migliori giocatrici siano a disposizione per i Mondiali.

Buon Natale, allora… Buon Natale a voi e a tutto il Softball italiano. Ci vediamo presto!.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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