Perchè credo al progetto Fraccari/Gruppo aperto

Valerio Pradal ci invia le sue considerazioni che pubblichiamo integralmente

Saluto cordialmente tutto il mondo del baseball e del softball italiano a meno di 40 ore dalla nomina della nuova struttura federale.
E' ormai da un anno che frequento con regolarità questo ambiente sportivo dove ho anche imparato a conoscere qualcosa in più e qualcuno. Un anno fa, quando presentai i miei progetti a sostegno di questo movimento sportivo, avevo affascinato la platea perchè oltre ad un progetto avevo portato entusiasmo ed un po' di originalità.
Questo Voi lo avete premiato. Dopo solo un mese, dalla nomina alla Presidenza di Everardo Dalla Noce, mi sono trovato con i due professionisti, Felletti e Rega, defenestrati, il sottoscritto totalmente impossibilitato a cominciare il lavoro per cui ero stato anche da Voi responsabilizzato.
Il Presidente era ammalato, non avevo indicazioni dai due Vicepresidenti, solo alcuni consiglieri continuamente mi cercavano per capire come risolvere la situazione che altrimenti, secondo loro, andava a danno dell'intero movimento.
Molte volte ho telefonato, non per cercare un lavoro e un contratto miliardario come qualcuno ha voluto far credere.
Avevo dato la mia parola di professionista per concretizzare il lavoro ed i progetti per i quali il 21 gennaio ero salito sul palco a Milano.
A dieci mesi di distanza ho notato come tutti i candidati alla Presidenza della Federazione abbiano inserito come prioritario il termine MARKETING. Allora 10 mesi fa Valerio Pradal non era proprio un ufo o un venditore di fumo.
Anch'io, o meglio noi 3, avevamo sbagliato perchè avevamo creduto a chi ci osannava tanto e ci ha voluto perchè era in lista per la vittoria federale ed abbattere dal trono Aldo Notari.. Sono ancora qui, con un anno di esperienza in più e con ancora più rispetto verso chi veramente crede al baseball e al softball.
Sono ancora qui per dare il mio contributo e supporto a questo sport. Per essere precisi e costruttivi, si è lavorato concretamente su progetti, tempi di realizzo, chi e come dovrà attuarli, come far ritornare l'interesse degli sponsor, come comunicare con le Società, con il pubblico, con i mezzi di comunicazione, come favorire l'avvincente svolgersi dei Campionati a vantaggio delle società e dello spettacolo, come snellire la macchina federale che presenta personale preparato e disponibile ai quali, in questi mesi hanno strappato anche l'entusiamo. Ecco perchè ritengo Stefano Belisari “Elio” e Nicola Fasani, due GRANDI a tutto vantaggio di questo sport.
Ecco perchè proponiamo il numero verde, il ritorno di Giorgio Castelli, entusiasta, e di altri personaggi, l'Opening Day, la rivista MAGAZINE, il rapporto costruttivo con la Major League Baseball, la Lega Baseball, la Lega Softball, la programmazione delle nazionali, i Probabili Olimpici, il settore giovanile. Ecco perchè proponiamo di mandare 30/40 giovani delle scuole medie superiori, che giocano a baseball o softball e che sono bravi a scuola, nei Campus Americani a fare uno stage di 3 settimane per imparare l'inglese, fare un corso d'informatica e a giocare. Io ritengo che anche a questo serva lo sport.
E' uno stile di vita.
Per questo appoggio il Gruppo Aperto che ha proposto RICCARDO FRACCARI alla candidatura della Presidenza della Federazione Italiana Baseball e Softball, ai candidati Fochi, Banchi, De Robbio, Savasta, Raciti, Belisari “Elio”, Centrone, Corvino, Roda, Landi,Rinaldi, …
Per questo NON è più con noi anche chi non ha creduto nel progetto dei professionisti, perchè subito dopo le elezioni del 21 gennaio non servivamo più ai loro piani.
Per questo abbiamo lavorato con gli uomini del baseball e del softball italiano.
Questa volta il progetto dovrà andare avanti.
Valerio Pradal

Informazioni su Alessandro Labanti 937 Articoli
Webmaster e responsabile del dominio Baseball.it

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