Gli Stati Uniti superano Taiwan: 4-1

Battendo la squadra di casa per la seconda volta nel torneo, gli americani meritatamente in finale

Gli Stati Uniti hanno battuto 4-1 Taiwan e si qualificano per la finale di domani. Una selezione a 'stelle e strisce' mancava dalla finale del Mondiale dalla edizione 1988, che si gioco' in Italia.
Contro Taiwan gli Stati Uniti non hanno avuto vita facile. Il numero uno dei lanciatori di casa Hsu-Ming-Chieh, pur con qualche problema di controllo, ha tenuto a zero gli avversari per 4 riprese, rivaleggiando in bravura con lo statunitense Jason Stanford.
Al quinto c'e' stata la svolta. Con Budzinski in prima, la stella americana Borchard ha azzeccato un fuoricampo da 2 punti.
I cinesi hanno risposto con la stessa moneta al cambio campo, grazie alla battuta punto dell'interbase Cheng-Cheng-Ming.
Per l'attacco di Taiwan questo sara' pero' l'ultimo sussulto e Stanford e i suoi rilievi (Nance per 2 riprese e i veterani Crabtree e Vosberg per un inning ciascuno) sono riusciti a non concedere piu' nulla.
Gli altri 2 punti degli Stati Uniti invece sono arrivati subito al sesto contro il rilievo di Hsu Yang-Chien-Fu con Huckaby e Erickson, grazie alla valida di Broussard.

STATI UNITI 0 0 0 0 2 2 0 0 0 = 4
TAIWAN 0 0 0 0 1 0 0 0 0 = 1

note: battute valide Stati Uniti 10, Taiwan 4: errori Stati Uniti 1, Taiwan 1.
Fuoricampo: Borchard (5', 2p.), Cheng-Cheng-Ming (5', 1p.)
Arbitri: Brea (DOM), Diaz Blanco (CUBA), Rodriguez (POR), Van den Berk (NED)
Lanciatore vincente Stanford, lanciatore perdente Hsu-Ming-Chieh

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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