L'Olanda esce a testa alta

Gli arancioni battuti 2-0 da Taiwan, che ha giocato una gara perfetta

Con una grande prova della difesa e dei lanciatori Taiwan ha battuto l'Olanda 2-0 qualificandosi per la semifinale. Gli arancioni, da parte loro, non hanno nulla da rimproverarsi. Hanno giocato alla pari ed escono dalla zona medaglie a testa alta, consci di avere rappresentato con onore il baseball europeo in questa fase finale.

Lo stadio “Schin Chuang”, che non contiene piu' di 8.000 persone, e' gremito un'ora prima del 'play ball'. L'atmosfera e' davvero di grande effetto, specie quando tutto il pubblico canta in coro l'inno nazionale.
Dal punto di vista climatico, la serata e' decisamente fresca.
Taiwan presenta come partente il formidabile Tsai-Chung-Nan, lo specialista della 'split finger' che ha messo alla frusta gli Stati Uniti. Gli 'arancioni' di Eenhoorn rispondono con Rob Cordemans.
L'emozione si fa sentire per Tsai, che passa in base Ralph Milliard, il primo battitore della partita. La rimbalzante di Van't Klooster mette Milliard in posizione punto per lo scultoreo Adriana, che guarda una palla veloce da 92 miglia alle ginocchia ed e' il secondo fuori. 'Bam Bam' Meulens e' considerato un osso troppo duro e riceve 4 ball, l'ultimo intenzionale. Sul secondo strike nei confronti di Isenia, Milliard ruba la terza. Tutto inutile: Isenia va a vuoto sulla 'split finger' di Tsai e l'inning si chiude.
Il prospetto dei Dodgers Chen-Chin-Feng e' il primo battitore di Taiwan ad arrivare in base grazie a 4 ball. La radente del veterano Chen-Tai-Feng e' pero' preda di Percy Isenia in prima e anche il primo turno d'attacco di Taiwan si chiude.
A parte la ripresa d'avvio, nel primo terzo di gara gli attacchi sono sistematicamente annullati dai lanciatori ed entrambe le squadre sono a zero valide.
Al quarto una base a Huan-Chung-Yi, e la conseguente presenza in battuta di Chen-Chin-Feng, caricano a mille il pubblico. L'idolo locale non produce pero' piu' di una volata. Addirittura, Chen-Tai-Feng lo segue con una battuta in doppio gioco. Stiamo assistendo a 2 'no-hit'.
Quella di Cordemans si rompe al quinto. E la prima valida vale il primo punto. Su una veloce del lanciatore olandese il terza base Chang-Tai-Shan fa partire un missile che si spegne dietro l'esterno sinistro.
Taiwan insiste. Con 2 out l'esterno centro Huan-Kan-Lin batte un singolo che supera T'Hoen proteso in tuffo. L'interbase Chen-Chang-Ming, che curiosamente gioca con il numero 0 sulla schiena, esegue perfettamente un batti e corri'. Con i corridori agli angoli, e una spettacolare 'ola' in corso sugli spalti, Cordemans si riprende e mette al piatto l'esterno centro Yang-Sun-Hsuan.
Al sesto, con il nono uomo del 'line up' olandese Harvey Monte in prima, si spegne uno dei piloni dell'illuminazione e la gara viene momentaneamente sospesa. In compenso, dietro l'esterno destro parte uno spettacolo di fuochi d'artificio.
Dopo una ventina di minuti si riprende con Milliard in battuta. La sua linea e' in bocca all'esterno destro. Monte comunque arriva in posizione punto rubando la seconda. E segnerebbe anche, se la linea di Van't Klooster non fosse vanificata da una strepitosa giocata di Huang-Kan-Ling, che si sposta di 30 metri verso l'esterno sinistro e raccoglie la palla al volo in tuffo. Con una gara così chiusa in corso, il manager di Taiwan ha ricevuto comunque parecchi segnali al riguardo del suo 'partente' e in effetti il 'bull pen' cinese si mette in movimento.
Al cambio campo, con un out, Cordemans concede a Chen-Chin Feng la quarta valida della serata e per Eenhorn e' tutto. Cordemans, autore di una prestazione comunque da incorniciare, va sotto la doccia. Al suo posto gli olandesi presentano il mancino Patrick Beljaards. Il nuovo venuto va sotto nel conto su Chen-Tai-Feng, che dopo aver guardato uno strike piazza il 'batti e corri' tra prima e seconda base, portando il suo quasi omonimo in terza. Mentre in tribuna parte il 'Tomahawk Chop', finisce la partita di Beljaards. Eenhoorn chiama dal 'bull pen' Patrick De Lange, giocando il tutto per tutto. Uno 'slider' del numero uno olandese vanifica una per altro discutibile giocata di 'squeeze': il 'pinch hitter' Chen-Chi-Yuan manca il 'bunt' e Chen-Chin-Feng e' toccato a casa dal catcher olandese Charlie Isenia per il secondo out. Chen-Chi-Yuan colpisce bene il lancio successivo di De Lange, ma trova sulla sua strada il guanto del terza base 'oranje' Legito. L'Olanda e' ancora in partita.
La squadra di Eenhoorn tocca molto duro Tsai, ma dietro di lui la difesa di Taiwan continua a fare mezzi miracoli e il 'partente' cinese ha ancora in corso la 'no hit' dopo 7 attacchi olandesi. C'e' il sospetto che il manager Lin-Hua-Wei non veda l'ora di vedergli concedere una valida per toglierlo senza rimorsi.
Al settimo Taiwan raddoppia. L'attacco cinese si apre con un singolo di Chang-Tai-Shan. Sul catcher Hang-I-Chung De Lange arriva sul conto pieno, sfiora lo strike out (l'arbitro di prima decide per il 'no swing', lasciando molti dubbi) e poi concede una lunga volata a sinistra che trova Meulens troppo avanzato. E' un doppio che vale il 2-0. L'Olanda ha da ridere sul terzo ball chiamato a De Lange, ma quell'azione ormai e' storia. Meglio preoccuparsi del 'bunt' di Huang-Kan-Lin che porta Hang in terza. Sono due le contromosse di Eenhoorn: la base intenzionale a Cheng-Chang-Ming e la sostituzione di De Lange con il mancino Jongejan per affrontare il mancino Yang-Sun-Hsuan. L'Olanda giochera' per il doppio gioco.
Il diamante arancione per la verita' gioca 'chiuso', ma non deve comunque intervenire: un'ampia curva di Jongejan fa girare a vuoto Yang, che e' il secondo out. Huan-Chung-Yi batte poi una debole rimbalzante sul lanciatore e la ripresa si chiude.
Con un out all'ottavo finisce il sogno della 'no hit' per Tsai, che subisce un singolo da Percy Isenia. E' un po' una beffa: dopo tanti miracoli della difesa, cade a destra proprio una palla colpita con il manico. Gli olandesi possono comunque gioire per poco. La successiva rimbalzante di T'Hoen provoca un doppio gioco.
Con 2 out all'ottavo l'olandese Milliard commette il primo errore della partita, salvo rifarsi subito dopo con una gran giocata sulla palla battuta da Yang-Sun-Hsuan nel buco tra terza base e interbase.
Subita la valida, come previsto Tsai non inizia il nono. In pedana va il 'closer' cinese Lee-Chien-Fu.
L'Olanda e' dura a morire. Con 2 out Adriana batte valido e Hensley Muelens che entra nel box rappresenta il punto del pareggio. L'antillano tiene la partita aperta con un altro singolo al centro- Percy Isenia fa provare un brivido gelato al pubblico cinese con una potentissima linea che finisce in 'foul' di pochissimo. Poi batte sull'interbase, che puo' forzare il terzo out in seconda.
Domani Taiwan si gioca l'accesso alla finale contro gli Stati Uniti.

OLANDA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 = 0
TAIWAN 0 0 0 0 1 0 1 0 r = 2

note: battute valide Taiwan 7, Olanda 3; errori Taiwan 0, Olanda 1
Fuoricampo: Chan-Tai-Shan (5', 1p.)
Lanciatore vincente Tsai-Chung-Nan (salvezza Lee-Chien-Fu), lanciatore perdente Cordemans
Arbitri:Valdes (CUBA), Burleson (USA), Screti (ITA), Gonzalez Pardo (PAN)

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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