L'Italia largheggia alla distanza: 14-5

Il debutto contro una volitiva Germania equilibrato per i due terzi della gara

L'Italia ha vinto senza discussione la sua gara di debutto all'Europeo, ma la giovane Germania non é stata un boccone facile da digerire. I tedeschi hanno reso la giornata difficile a tutti i lanciatori impiegati da Davenport e si sono arresi solo nel finale, subendo un divario di punti fin eccessivo.
Proprio i padroni di casa erano passati in vantaggio con un punto battuto a casa dal ricevitore Radke al secondo, in una fase della gara in cui i cambi di velocitá e le curve lentissime dell'americano naturalizzato Nichols stavano mettendo in imbarazzo gli azzurri.
Prese le misure,peró, al quarto l'Italia é esplosa, risvegliata da un lungo fuoricampo di Casolari e dai problemi di Nichols e del suo scontrollato rilievo Henkeljohann. In totale sono entrati 6 punti, che potevano chiudere anzitempo il discorso.
La Germania peró non si é affatto arresa e tra il quarto e quinto inning ha messo in croce il partente azzurro Cossutta, toccato sistematicamente sulla palla dritta, e il suo rilievo Vitale. L'italo americano di Caserta si é peró salvato con ben 3 colti fuori base, per altro contestati dal tecnico tedesco Van Gulik, che ha chiesto ripetutamente il 'balk'.
Uscita dal momento piú pericoloso della gara la squadra di Davenport, con La Fera e De Franceschi in evidenza, ha preso decisamente il sopravvento, nonostante i ripetuti cambi sul monte tedesco: alla fine saranno ben 7 i lanciatori utilizzati dalla Germania.
A chiudere definitivamente i conti ci hanno pensato nun triplo di Ramos e un fuoricampo del veterano Gambuti.


ITALIA 0 0 0 6 0 5 0 3 0 = 14
GERMANIA 0 1 0 2 2 0 0 0 0 = 5

note: battute valide Italia 13, Germania 13; errori Italia 1, Germania 1
Fuoricampo di Casolari (4', 3p.) e Gambuti (8', 3p.)
Lanciatore vincente Ginanneschi, lanciatore perdente Nichols

ITALIA: Liverziani ED, Frignani ES (Crociati), De Franceschi EC, Casolari DH, Gambuti RIC (Gasparri), Forelli 1B (Ramos), Sheldon 3B (Bindi), La Fera INT, Pantaleoni 2B, Cossutta LAN (Vitale, Ginanneschi, Cerbone)

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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