Dalla Noce: “Chiedo rispetto”

Il presidente parla delle sue presunte dimissioni in questa intervista esclusiva

Il Presidente Federale Everardo Dalla Noce sembra di ottimo umore al telefono e accetta di buon grado di rispondere a qualche domanda.
Everardo, cosa è successo? E’ successo che ho cercato di far capire ai consiglieri che uno degli obbiettivi della mia presidenza è esercitare maggiormente la democrazia. Le attività vanno comunque centralizzate, per favorire il coordinamento.
Detto così, non è mica tanto chiaro…Diciamo allora che abbiamo rischiato di diventare lettera morta…
Insomma, Everardo. Esiste questa famosa lettera di dimissioni, protocollata presso la Federazione?
Lettera protocollata? Esiste un foglio di carta, riempito con la mia macchina da scrivere, nel quale dico ‘Cari consiglieri, sono a disagio e perciò potrei dimettermi”.
Letteralmente? No, non ce l’ho qui. Ma il concetto è quello.
Ci sarà stato un motivo che ti ha spinto a scrivere una cosa del genere…Mah, c’è qualcuno che prende decisioni arbitrarie e il presidente viene informato a giochi fatti, magari 2 giorni dopo….
Insomma, chiedi più rispetto? Bravo….
Scusa se sono ripetitivo, ma le dimissioni ci sono state o no? No.
Quindi non ci sono state nemmeno comunicazioni ufficiali di questo…Nemmeno.
Però la notizia è uscita…Cosa vuoi, ci saranno delle talpe….
Anche qualcosa di più, la Gazzetta dello Sport ha scritto un articolo parecchio circostanziato..Sul mio onore, dico che nessun giornalista della Gazzetta ha parlato con me o con la Federazione. E se non parlano con la Federazione, non capisco da chi possano aver avuto delle informazioni.
E’ confermato l’incontro chiarificatore di domani? Domani mi vedo con questi signori…
Questi signori? I consiglieri. Ci incontriamo a Bologna, ma onestamente non so ancora dove. So però che incontrerò i consiglieri a piccoli gruppi.
E dirai? Dirò che le condizioni di lavoro, d’ora in poi, dovranno essere diverse.
E se riceverai risposte negative? Allora potrei anche dimettermi.
Per Everardo Dalla Noce è giunto il momento di congedarsi: Se mi consentite, vorrei dire una cosa alla quale tengo molto. Visto che mi hanno eletto le società, è a loro che voglio rispondere. Sul sito Internet della federazione (www.baseball-softball.it) ho avviato la rubrica ‘Il presidente risponde”. Scrivetemi, risponderò a tutti.

Informazioni su Riccardo Schiroli 1199 Articoli
Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

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