Jim Davenport è il nuovo manager azzurro

Lo ha deciso questa mattina il Consiglio Federale. Nostra intervista esclusiva.

Jim Davenport, classe 1933, è il nuovo manager della nazionale italiana di baseball.
Lo ha deciso questa mattina il ‘Consiglio Federale’

Davenport, soprannominato Peanuts, è stato un grande giocatore. Ha infatti giocato per 13 stagioni in ‘Grande Lega’, tutte con i Giants di San Francisco, dei quali era membro fin dal 1958, stagione nella quale la ‘franchigia’ si è trasferita da New York sulla costa ovest. Ha giocato 1.501 partite nelle ‘Majors’, con una ‘media vita’ di 258. Nel 1962 è stato premiato con il ‘guanto d’oro’ e nel 1982 è stato votato dai tifosi come terza base nel ‘Dream Team’ della storia dei Giants. Tutte le sue medie come atleta le potete trovare al sito www.baseballprospectus.com/cards/files/davenji01.html
Come tecnico ha allenato nelle ‘Minors’ per i Giants, dei quali è stato manager in ‘National League’ nella stagione 1985.
In ‘Grande Lega’ è stato ‘coach’ dei Padres negli anni ’70, dei Phillies nel 1988 e degli Indians nel 1989.
Successivamente ha ricoperto il ruolo di ‘scout’ per i Tigers prima di far ritorno a San Francisco.

Jim ha deciso di rispondere a qualche domanda al telefono: E’ un grande onore per me. Sono molto eccitato dall’opportunità.
Essendo ‘scout’ dei Giants, ritiene che il nuovo incarico creerà qualche difficoltà? Durante lo ‘Spring Training’ ho parlato con il ‘General Manager’ dei Giants Brian Sabean e gli ho comunicato che avevo un’offerta dalla Federazione Italiana per allenare la loro nazionale. Gliene ho parlato perché volevo essere sicuro del fatto che i Giants fossero d’accordo, prima di iniziare una trattativa. Brian si è detto molto felice per me. Ha detto che secondo lui questa sarà una grande pubblicità per il marchio dei Giants. Allenare la nazionale mi darà anche una opportunità per conoscere il campionato italiano e valutare se ha giocatori che possono interessare i Giants.
Come procederà il lavoro? A fine giugno parteciperemo ad un torneo (la settimana di Rotterdam, n.d.t.) e quella sarà la prima volta in cui vedrò all’opera la squadra. Mi servirà per selezionare i giocatori che verranno convocati per il Campionato Europeo. Prima di volare in Olanda faremo una decina di giorni di raduno a Roma.
Dopo la fine del campionato tornerò in Italia a novembre per preparare il Mondiale di Taiwan
.
L’obbiettivo è la qualificazione alle Olimpiadi del 2004, naturalmente…Certo, l’Europa sarà rappresentata da 3 formazioni, compresa la Grecia. Quindi si qualificheranno in 2 soltanto. Da oggi al 2004 dobbiamo pensare anche a far bene negli altri tornei ai quali parteciperemo, comunque

Jim è il padre di Gary Davenport, che da anni vive in Italia ed era uno dei ‘coach’ della spedizione olimpica di Sydney ed è stato confermato nello ‘staff’ azzurro: Lavorare con mio figlio mi dà una gioia immensa. Posso già anticipare che sarà lui il mio ‘suggeritore’ di terza base. Lascio invece alla Federazione il compito di comunicare i nomi degli altri coach.
Detto e fatto: questa mattina è stato reso noto che dello ‘staff’ faranno parte tre manager di serie ‘A1’: Romano del Rimini, Mazzotti della Fortitudo Bologna e Corradi del Cus Parma. Il cubano Julio Romero è stato confermato come 'pitching coach'.

A questo punto, vi riportiamo anche il commento di Gary Davenport: Mio padre allenatore della nazionale? So che stanno parlando, ma non è ufficiale….
Ma lei è contento all’idea di lavorare con suo padre come capo? Contento? E’ sempre stato il mio sogno. Un personaggio come mio padre non è facile da trovare…ma non fatemi dire niente, aspettiamo la conferma..
La conferma c’è. E quando Gary se ne rende conto, si scioglie un po’: Io sono cresciuto a ‘Candlestick Park’. Pensate: sono nato nel 1959 e mio padre era al secondo anno nei Giants. Appena nato, mi ha messo in mano una mazza. Si può capire come mai sono ‘malato’ per il baseball!.
Gary Davenport vive in Italia da anni. Nel nostro paese fece anche esperienza da giocatore, dopo aver concluso la sua carriera da ‘pro’ nella squadra di ‘Doppio A’ dei Giants: Purtroppo non sono riuscito a continuare la storia del cognome Davenport in ‘Grande Lega’….
Ma magari un nuovo capitolo della storia di famiglia lo scriverete alle Olimpiadi del 2004: Dai, non parliamo di questo. Aspettiamo che ci sia la firma sul contratto….

Rispettiamo la tua volontà, Gary.
A Jim Davenport facciamo invece il più cordiale ‘in bocca al lupo’. Siamo sicuri che alla guida della nazionale italiana sarà un ulteriore motivo di orgoglio per l’organizzazione dei Giants.

traduzione di Riccardo Schiroli

Informazioni su claire 65 Articoli
Claire Matthew è nata e cresciuta nella 'Marin County', poche miglia a nord di S. Francisco.Da bambina ha osservato a 'Candlestick Park' i vari Willie Mays, Willie Mc Covey e Juan Marishal esibirsi con la maglia dei San Francisco Giants. Così, dalla più tenera età, si è innamorata del baseball e ha iniziato a scambiare figurine con i suoi fratelli Chris e Paul.Successivamente il baseball è diventato una professione. Per 5 anni ha lavorato proprio per i Giants come 'coordinatrice degli eventi promozionali' presso l'ufficio 'vendita biglietti'.Il suo secondo amore sono le gare automobilistiche. Claire è stata coinvolta in competizioni di ogni livello, lavorando per diverse 'scuderie' come addetta alle pubbliche relazioni e alle sponsorizzazioni.Oggi è una libera professionista nel settore delle pubbliche relazioni. Il suo ufficio è a Greenbrae, nella California del nord. E' specializzata nell'organizzare eventi per la raccolta di fondi e nell'ottenere spazi sui media per le organizzazioni coinvolte negli eventi.E' la madre 'single' di Alison (20 anni) e Rhianna (19).

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