Federazione schizofrenica

Rolando Renzi ci scrive per commentare le nuove regole per l’attività giovanile

Leggo solo ora delle “importanti novità per il settore giovanile” e devo dire che peggio di così non si poteva fare.
nPermettere a due giocatori del primo anno Cadetti di giocare con la categoria Ragazzi è un suicidio sportivo.
nIl problema delle attività giovanili è quello di creare nuove categorie e non di allargare quelle esistenti!
nFar giocare un bambino di 13 anni insieme ad uno di 8 è un errore sia dal punto di vista pedagogico-sportivo che dal punto di vista educativo-psicologico.
In realtà l’attuale categoria Ragazzi andrebbe divisa in due. Altro che aggiungere!
nQuesta decisione è un primo passo per perdere ulteriori ragazzini nelle nostre squadre.
nLo stesso discorso vale per i Cadetti degli ultimi due anni cui sarà concesso di andare a giocare nelle categorie superiori.
nProposta. A questo punto aboliamo pure la Categoria Cadetti che evidentemente viene vista come un impiccio!
nLa realtà, cari amici, è ben diversa.
Il problema delle giovanili rimane quello di creare una categoria intermedia tra Ragazzi e Cadetti con campo ridotto e monte a 16 mt (e gli anni giusti per questa categoria sono il 1988-1987). Il problema delle giovanili è creare una categoria Minibaseball senza lanciatore. Il problema delle giovanili è quello di creare categorie omogenee per età. Altro che allargare!
nCari amici dopo non stupitevi perchè i ragazzini non continuano a giocare a baseball.
Una delle cause principali sta proprio in queste decisioni schizofreniche.
nA questo punto sono sempre più convinto della bontà del detto “chi è causa del suo male pianga se stesso”.
nSe il problema è quello che molte società non riescono a fare la squadra Ragazzi oppure Primavera, allora vi dico:na queste condizioni è meglio non farla!
nMolto meglio abolire il campionato nazionale Ragazzi e fare tanti campionati regionali (come negli altri sport) e tanti Tornei che abbiano alla base il puro divertimento ed il semplice avvicinamento di bambini e genitori al nostro sport.
nMeditate gente. Meditate.

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