Categories: Campionati Esteri

In Francia trionfano i Rouen Huskies

Anche il campionato transalpino di baseball ha concluso la sua lunga corsa con la disputa delle ultime tre gare delle "Elite Series" che hanno visto primeggiare per il quarto anno consecutivo gli Huskies di Rouen.
La formazione normanna guidata dal manager italo-francese Scalabrini era arrivata al giro di boa delle serie finali con il pareggio ottenuto a casa dei rivali Templiers Senart (5-2 e 2-7 i risultati di gara-1 e 2). La situazione si era complicata non poco quando, nella terza gara disputata davanti al pubblico amico, la formazione di Rouen aveva dovuto soccombere ai Templari con il punteggio di 3-5. A quel punto, sul 2-1 per gli avversari, era necessaria una reazione d'orgoglio e così è stato. La notte ha portato consiglio e in gara 4, disputata domenica, lo scenario è completamente cambiato: grazie ad una prestazione stellare da parte dell'attacco, gli Huskies si sono imposti per manifesta già all'ottavo con il punteggio di 12-2, pareggiando nuovamente la serie (2-2). Una vittoria, quest'ultima che se da un lato ha dato morale al Rouen ha letteralmente "tagliato le gambe" al Senart che ormai vedeva vicino l'obiettivo di ritornare sul tetto di Francia dopo quattro anni.
Davanti ai propri tifosi, Rouen hanno iniziato il quinto ed ultimo incontro della serie con il "botto" segnando già al primo inning 3 punti e conducendo quindi tutto il resto dell'incontro, fino alla fine quando, con l'indiscutibile risultato di 9-2 hanno potuto festeggiare lo scudetto 2008. E'il quinto trionfo, dopo quelli del 2003, 2005, 2006 e 2007. Chapeau.

Marco Micheli

Nato nel 1980, metà trentino e metà vicentino (ma veronese d'adozione), vive e lavora a Milano dove si occupa della comunicazione nel Sud-Europa per Boston Consulting Group (BCG), la multinazionale della consulenza aziendale. Grande appassionato di tutto ciò che è USA, dallo sport ai "dunkin' donuts", dai grattacieli della East Cost alle spiagge assolate della West. Marco scopre il baseball all´età di 10 anni quando, complice un regalo della madre insegnante, inizia a calpestare lo storico diamante della Polisportiva Praissola sotto la guida del "mitico" Bissa. Gli anni dell´università lo allontanano dalla terra rossa, prima a Feltre e poi a Milano. Ma è con il conseguimento della laurea in Relazioni Pubbliche allo IULM di Milano e il conseguente viaggio-premio a Boston che si ritrova e decide di curare la comunicazione dei Dynos Verona. Due anni favolosi, densi di soddisfazioni e ricordi indimenticabili, impegnato nella promozione del sodalizio scaligero sulla stampa locale e sportiva. Per Baseball.it scrive del "batti e corri" giocato nella sua terra, il Nord-Est, ma non disdegna di "intrufolarsi" anche in questioni a carattere nazionale e internazionale.

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