Paternò a ranghi ridotti strappa una vittoria a Piacenza

nIl manager nero-arancio Falcone non aveva chiuso occhio la notte precedente. Con nove uomini nove più i lanciatori, davvero complicato prevedere chissà quale rotazione e cambiare line-up per avere una formazione competitiva da schierare contro il Piacenza.n

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nEppure una volta che i Warriors Paternò sono scesi sul diamante emiliano, con questa squadra ridotta all'osso, senza nessuna alchimia, hanno trovato la forza per portar via la prima partita (per 3-2) all'attuale terza potenza del girone A della serie A2.n

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nBello e combattuto fino in fondo l'incontro d'apertura come sottolineato dall'allenatore siciliano Benedetto Falcone: "Un match da serie superiore. Abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine, pareggiando all'ottavo inning e vincendo poi al nono. Onestamente non pensavo di vincerla. Alla fine ho dovuto fare di necessità virtù schierando sul mound Franklin Torres e Carlos Novara rispettivamente nella prima e nella seconda sfida e alternandoli anche come designati".n

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nGara 2, la domenica, è tutta un'altra musica con gli ospiti, forse paghi per la vittoria insperata del giorni prima, che non riescono a toccare mai la casa base e la partita si muove su un binario unico terminando all'8° inning con un rotondo 10-0 per il Piacenza. "Onestamente il risultato è bugiardo- dice Falcone- visto che al primo inning abbiamo avuto un'occasione unica per mettere in difficoltà gli avversari". Con le basi piene e nessun out, i siciliani non sono riusciti a portare un solo corridore a punto. "Il match è stato in bilico fino al sesto inning- sottolinea il lanciatore Nino Russo- poi i tre punti realizzati dagli emiliani ci hanno tagliato le gambe".n

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